Tutti i colori della festa
Sembra che le cose stiano davvero così: nessuno ormai, in diocesi, ignora quanto accadrà il prossimo 13 maggio. Sarà una festa? Certamente. Sarà anche un evento impegnativo? Senza dubbio. Quale il momento clou? L’atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria di tutta la diocesi e delle realtà che la compongono: parrocchie e famiglie. La spiritualità che emana da Fatima avvolgerà la Chiesa di San Marino-Montefeltro, ravviverà la fede e si concretizzerà in una chiara testimonianza pubblica. Sarà un dono per tutti! Per chi è stato toccato dalla fede, per chi è in ricerca e per la società plurale in cui viviamo. La festa, perché sia veramente tale, deve colmare di gioia e di bellezza ogni cuore, ma esige anche preparazione. Percorriamo insieme i momenti che preparano il 13 maggio. Dal 7 maggio ogni comunità è invitata a progettare una speciale settimana mariana secondo proprie modalità. A Valdragone, presso il Santuario del Cuore Immacolato, tiene il suo convegno la Guardia d’Onore (associazione internazionale legata al Santuario). Nella serata di martedì 9 maggio, in un luogo pubblico, per facilitare la partecipazione di tutti, il dott. Vittorio Messori, celebre saggista, terrà una conferenza sugli eventi che accaddero a Fatima cent’anni fa e dei quali, l’allora Cardinale Ratzinger, scrisse: S’illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa. Maria ha voluto apparire nell’unico posto in Europa che porta il nome della figlia prediletta di Maometto: Fatima. In quell’evento vi è un intreccio denso di enigmi insolubili e di misteri confortanti e allarmanti ad un tempo, che coinvolgono cielo e terra, papi e pastorelli, teologi e propagandisti, devoti e politici, cristiani e musulmani. Giovedì 11 maggio, suor M. Gloria Riva, monaca e critico d’arte, ci aiuterà a percorrere con un linguaggio multimediale un tratto dell’affascinante cammino dentro al tema mariano nella storia dell’arte. Venerdì 12 sarà per tutti una giornata penitenziale: digiuno, conversione e preghiera, parole che sono un invito del Cielo. Attraverso Maria, Dio chiede a ciascuno di tornare alla propria verità di creatura; in questo è racchiusa la certezza di essere figli dell’unico Padre e la responsabilità di essere fratello per ogni prossimo; ciò comporta superamento di egoismi e chiusure. Venerdì 12 sarà anche il giorno di convocazione di tutti i sacerdoti e i religiosi nella Casa di Valdragone. Trascorreranno insieme una giornata di studio e di preghiera insieme al Vescovo guidati da padre Gian Carlo Bruni, teologo esperto di mariologia. Finalmente, sabato 13 maggio, l’Unitalsi-Ustal organizza il pellegrinaggio a Valdragone per i prediletti della Madre del Signore: gli ammalati e i disabili. Una duplice sorpresa per il pomeriggio: si daranno appuntamento a San Marino i giovani consacrati, o in ricerca vocazionale, che dalla diocesi sono partiti o da fuori sono venuti tra noi per vivere una speciale chiamata di consacrazione. Per la cronaca si tratta di una trentina di giovani al di sotto dei 36 anni! La seconda sorpresa. Dalle 15 fino alle 20 si terrà una singolare staffetta: i Centri diocesani, le Associazioni e i Movimenti si alterneranno nella recita ininterrotta del Rosario, esperienza di intercessione e di testimonianza. Per tutto il tempo saranno disponibili molti confessori, perché ognuno possa suggellare con il Sacramento della Riconciliazione il cammino di conversione. La sera del 13 maggio, il momento centrale unitario e vertice di tutto il cammino, alle ore 20.30 celebrazione dell’Eucaristia, insegnamento per tutti tenuto da Mons. Decio Cipolloni (Vicario Generale della Prelatura di Loreto), processione aux flambeaux, solenne atto di consacrazione della diocesi. I canti saranno intonati da tutte le corali della diocesi che animeranno con un cuore solo e un’anima sola l’assemblea. La sera di domenica 14 maggio, la Corale della Basilica di San Marino offre un omaggio alla Madonna: una grande preghiera in canto. Verrà eseguito – è la prima nazionale – lo Stabat Mater di Karl Jenkins. Nei colori di questa festa non mancherà la vivacità dei nostri ragazzi e dei nostri giovani. Saranno certamente in mezzo a tutti, ma godranno di un momento speciale creato da loro; si tratta della GMG diocesana, sabato 20 maggio pomeriggio. Dai giovani prenderà poi il via un cammino sulle orme di Maria, Madre di Gesù, madre nostra e madre di tutti. (A cura della “commissione 13 maggio”)