Macerata Feltria appare incorniciata da costoni collinari ammantati di bosco e dominata dalla svettante torre civica. Come tanti altri centri del Montefeltro, la cittadina è composta di un più vasto agglomerato che si espande al livello del torrente, parte antico e parte di recente costruzione, e di una zona arroccata sulla cima del colle che si erge al di là di un profondo fosso. II Borgo, ovvero la parte bassa del paese, è caratterizzato da attività commerciali ed artigianali ed è sede di un moderno stabilimento termale in cui vengono sfruttate, grazie ad adeguate strutture ricettive, le proprietà terapeutiche delle acque sulfuree che vi sgorgano. Consigliata una visita al Castello, complesso monumentale e storico di primaria importanza e di notevole bellezza.
II Castello è costituito da un insieme di costruzioni sorte tra i secoli XII e XIV, interamente circondate da mura fortificate di cui restano numerose tracce.
Uno dei monumenti più insigni dì Macerata Feltria, è la chiesa di San Francesco, risalente al 1300, dallo splendido portale gotico.
Poco oltre si oltrepassa l’arco dei Pelasgi (così chiamato in onore dei fondatori della cittadina) per poi inerpicarsi lungo una viuzza lastricata che rasenta Palazzo Evangelisti (sec. XVI) e la piccola chiesa di San Giuseppe (sec. XIV). Si raggiunge quindi un piazzale che fronteggia il Palazzo del Podestà, attualmente adibito a Museo Archeologico e Paleontologico.
Poco discosta, in panoramica posizione, svetta la Torre Civica di epoca romanica. Allontanandosi dal paese, in direzione di Ponte Cappuccini, l’immediata periferia di Macerata Feltria regala un’ultima emozione: la splendida Pieve di San Cassiano.
Si tratta di una delle più antiche chiese del Montefeltro e venne eretta poco dopo il Mille sull’area di un preesistente tempio pagano in rovina, di cui venne utilizzata buona parte del materiale edile.
II Castello è costituito da un insieme di costruzioni sorte tra i secoli XII e XIV, interamente circondate da mura fortificate di cui restano numerose tracce.
Uno dei monumenti più insigni dì Macerata Feltria, è la chiesa di San Francesco, risalente al 1300, dallo splendido portale gotico.
Poco oltre si oltrepassa l’arco dei Pelasgi (così chiamato in onore dei fondatori della cittadina) per poi inerpicarsi lungo una viuzza lastricata che rasenta Palazzo Evangelisti (sec. XVI) e la piccola chiesa di San Giuseppe (sec. XIV). Si raggiunge quindi un piazzale che fronteggia il Palazzo del Podestà, attualmente adibito a Museo Archeologico e Paleontologico.
Poco discosta, in panoramica posizione, svetta la Torre Civica di epoca romanica. Allontanandosi dal paese, in direzione di Ponte Cappuccini, l’immediata periferia di Macerata Feltria regala un’ultima emozione: la splendida Pieve di San Cassiano.
Si tratta di una delle più antiche chiese del Montefeltro e venne eretta poco dopo il Mille sull’area di un preesistente tempio pagano in rovina, di cui venne utilizzata buona parte del materiale edile.
Da vedere:
Pieve di S.Cassiano (anno 1000 ca)
Chiesa di S.Francesco (anno 1300 ca)
Chiesa di S.Giuseppe (sec. XIV)
Castello (sec. XII e XVI)
Palazzo Evangelisti (sec. XVI)
Palazzo del Podestà (ospita il Museo Archeologico e Paleontologico)
Pieve di S.Cassiano (anno 1000 ca)
Chiesa di S.Francesco (anno 1300 ca)
Chiesa di S.Giuseppe (sec. XIV)
Castello (sec. XII e XVI)
Palazzo Evangelisti (sec. XVI)
Palazzo del Podestà (ospita il Museo Archeologico e Paleontologico)