Su una collinetta prossima alla sponda sinistra del torrente Senatello sorge Casteldelci, per la sua collocazione geografica, ai confini con la Toscana e la Romagna, è stato nei secoli uno dei principali castelli del Montefeltro. Il territorio Comunale si estende prevalentemente sui due versanti della valle del torrente Senatello, affluente di sinistra del Fiume Marecchia. Gli abitanti risiedono prevalentemente nel Capoluogo e nelle frazioni di Schigno, Senatello , Mercato, Giardiniera, Monte Fragheto, Poggio Ancisa.
Citato come “Casale d’ilice” in documenti del sec. Xll, fù prima sotto la giurisdizione dei vescovi da Montefeltro, poi sotto l’amministrazione del rettore della Massa Trabaria, sebbene non facesse parte di questo territorio, passò quindi ai della Faggiola, nel cui castello sul monte omonimo, del quale residuano i ruderi, ebbe i natali il celebre condottiero Uguccione, in cui si vuole identificare il “veltro” dantesco.
Successivamente fù dei Perfetti da Vico, poi di Guidobaldo da Montefeltro, appartenne anche a Cesare Borgia (1502-08), a Lorenzo dè Medici (1517), al Comune di Firenze (1518) e nuovamente ai duchi di Urbino (1522), seguì poi le vicende storiche generali del Montefeltro.
Perfettamente conservati il Ponte Vecchio, la Torre di Monte, e la torre campanaria, ultima superstite delle quattro che munivano il castello. Una interessante raccolta di reperti archeologici recuperati sul territorio di Casteldelci è visitabile nella Casa -Museo.
Sul terrirorio sono presenti trattorie, agriturismi e un piccolo albergo inserito in un antico edificio del XVII secolo situato nel tranquillo centro storico di Casteldelci.
Per gli amanti delle escursioni il territorio di Casteldelci è ricco di sentieri e mulattiere, percorribili a piedi e a cavallo, che offre oltre alla bellezza e all’integrità dell’ambiente naturale i prodotti tipici della montagna, in particolare formaggio pecorino e salumi.