Mostra “Il rumore dei passi”
Il rumore dei passi è quello di uomini e donne, adulti, anziani e bambini che si avvicinano ai nostri confini. Sono i passi di coloro che partono dai propri Paesi di origine con la volontà e la speranza di arrivare in luoghi disposti ad accoglierli e a dar loro qualche possibilità: la possibilità di un lavoro, di cure mediche, di mantenere unita la propria famiglia, di vivere senza le minacce di guerre e violenze.
Il rumore dei passi è anche il titolo di una mostra che propone informazioni e riflessioni sul fenomeno migratorio contemporaneo, evitando frettolosi e superficiali giudizi e ponendo invece l’attenzione sulle motivazioni che spingono migliaia di persone ad iniziare un difficile viaggio verso una meta talvolta sconosciuta.
Nato dalle riflessioni su fraternità e amicizia sociale espresse da papa Francesco nell’enciclica Fratelli tutti, il progetto Il rumore dei passi è stato realizzato dalla Fondazione Migrantes, organismo
pastorale della conferenza Episcopale italiana, e ha principalmente lo scopo di guidare il visitatore attraverso un percorso di conoscenza che si mantiene ugualmente distante dai pregiudizi che originano il razzismo e da un buonismo inutile se non produce un reale cambiamento di mentalità.
Le installazioni uniscono testi, disegni, fotografie e sono dedicate ad un’analisi della situazione geografica, sociale e politica dell’africa. il linguaggio e le immagini consentono una diretta comprensione e la visita permette di acquisire qualche informazione in più, con riferimenti concreti ed una maggior conoscenza delle conseguenze di fattori che influenzano l’esistenza di interi popoli: povertà, sfruttamento del suolo e delle risorse, cambiamenti climatici, conflitti armati e persecuzioni in atto.
L’Africa è un continente molto vasto e diversificato, al centro di complesse dinamiche economiche, ma spesso associamo i Paesi africani solamente alle immagini degli sbarchi. Il rumore dei passi ci accompagna a vedere cosa accade prima delle partenze e quali fenomeni determinano le migrazioni, che sono migrazioni di persone appartenenti alla nostra stessa umanità.
L’esposizione non chiede offerte, ma un po’ del nostro tempo e della nostra attenzione; ci propone di avvicinarci alla vita dei migranti e di approfondire alcuni aspetti delle loro esperienze.
Papa Francesco ha espresso il proprio sostegno personale al progetto Il rumore dei passi, sottolineando l’importanza di tale iniziativa nel diffondere la fraternità tra i popoli e una cultura di pace.
L’inaugurazione della mostra era stata programmata per il 20 dicembre 2021 ma a causa del covid-19 fu rimandata, perciò avverrà venerdì 20 maggio presso il centro di ricerca sull’Emigrazione –
Museo dell’Emigrante (antico Monastero di Santa chiara – contrada Omerelli, 24 – San Marino città).
La mostra sarà esposta presso il Museo dell’Emigrante fino al 15 giugno 2022 ed è organizzata dalla Segreteria di Stato per l’istruzione e cultura, Segreteria di Stato per gli affari Esteri, Segreteria
di Stato per il Turismo e Segreteria di Stato al Territorio, in collaborazione con la Diocesi di San Marino-Montefeltro, l’associazione Solidarietà-Muungano e il centro di ricerca sull’Emigrazione – Museo dell’Emigrante (Università degli Studi della Repubblica di San Marino).
Per informazioni e prenotazioni:
tel. 0549 885159 e informazioni.prenotazioni@unirsm.sm