Messaggio del Vescovo al Gala di inaugurazione degli Europei di Calcio Under 21
San Marino (Teatro Titano), 20 giugno 2019
Grazie per l’invito a questo Gala per gli Europei di Calcio Under 21. Mi sento tra amici anzitutto per la mia antica passione per il calcio (mediocre difensore, ahimè!); poi per i valori dello sport ai quali tutti teniamo, valori che mi piace chiamare con il loro nome: lealtà, coraggio, sacrificio, accoglienza dell’altro come concorrente e mai come nemico…
Come uomo di Chiesa – sono vescovo in questa Repubblica di San Marino – mi rivolgo a tutti; mi metto a disposizione per collaborare in campo educativo perché questo da sempre è uno dei contenuti della pratica sportiva. Il mio incoraggiamento va soprattutto verso coloro che fanno lo sport per lo sport (salute, agonismo, amicizia) fuori sia da improbabili sogni di gloria, sia da vantaggi economici.
Penso a chi lo sport – il calcio – lo guarda soltanto… peccato! Ma anche questo può essere cosa buona se diverte, rasserena e soprattutto avvicina nazioni e continenti nel segno della pace. Sport e pace sono un binomio fecondo.
Che dire poi di chi prepara, accompagna ed è a disposizione di chi fa sport? A volte umilissime prestazioni, ma ugualmente importanti.
Sfoglio il Vangelo di Gesù; ci dà una lezione: «Gareggiate nello stimarvi a vicenda». Vinca il migliore!
+ Andrea Turazzi