Luoghi giubilari

Sebbene le Porte Sante siano soltanto quelle delle quattro Basiliche Papali maggiori a Roma, nella diocesi di San Marino-Montefeltro sono stati scelti come giubilari e meta di pellegrinaggio alcuni luoghi particolari, a cui è connessa l’Indulgenza giubilare, presso i quali è utile portarsi come comunità, come gruppi o come singoli, per vivere la fede e le sue sorgenti, l’esperienza del cammino e della penitenza, la storia della Chiesa, così come le attenzioni spirituali, caritative e formative già ricordate dalla Bolla Spes non confundit.

Per questo motivo nella diocesi di San Marino-Montefeltro si potranno visitare luoghi di culto e di fede, ma anche luoghi specifici che ricordano la cura e la carità, la giustizia e la pace.

Talità kum, alzati e cammina, è l’imperativo del Risorto alla nostra Chiesa, oggi, in questo giorno di apertura del Giubileo, mentre ci incamminiamo come popolo dell’alleanza verso le sorgenti della vita.
La Cattedrale di Pennabilli, la Cattedrale di San Leo, la Basilica del Santo, i Santuari diocesani diventino per tutta la nostra comunità diocesana la sorgente della riconciliazione e del ritorno al Fede ricevuta in dono nel giorno del Battesimo.

Vorrei, però, per sottolineare la dimensione salvi fica della Fede, offrire ad alcuni
luoghi-simbolo e profetici della forza della Fede, la possibilità di essere luoghi giubilari:

La famiglia, Chiesa domestica: il giorno di Pasqua, tutte le famiglie cristiane che avranno partecipato a Messa, potranno essere luogo giubilare della Speranza, dove si nutre e matura nella fede.

Il fonte battesimale: il giorno dell’anniversario del proprio battesimo, nella Chiesa parrocchiale, si potrà lucrare l’indulgenza giubilare, rinnovando le promesse battesimali vicino al fonte battesimale.

La riconciliazione fraterna: rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori: il coraggio di andare incontro alle persone da cui ci siamo allontanati.

La comunità più piccola della Diocesi: perché nessuno si senta periferia ma soprattutto per riscattare la Speranza dei nostri piccoli centri delle aree interne.

Una comunità di recupero per tossicodipendenti: perché i giovani possano verificare e riorientare il proprio progetto di vita

Le case di riposo e gli ospedali: in questi luoghi della solitudine e della sofferenza, possiamo essere rinnovati nel dono di sé come percorsi autentici di speranza e consolazione.

I pellegrinaggi: “La camminata del risveglio” e “Il cammino del Santo Marino”

Omelia del Vescovo Domenico in occasione dell’apertura del Giubileo in Diocesi