Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni
“Fare la storia”
Siamo quasi giunti a Pasqua mentre scrivo. Ed è questa la festa, la solennità centrale fondante della nostra fede. Il momento in cui ci viene mostrata nella liturgia la potenza e la verità della Risurrezione. Abbiamo passato questi due anni prima a vedere questa messa solo alla televisione e poi, l’anno scorso, con ancora la paura di questa malattia. Ora, sperando in Cristo, tutti ci auspichiamo che si possa tornare alla normalità. Ma io dico che dovremmo desiderare di più, non ritornare alla vita di prima e basta, ma piuttosto di crescere ulteriormente nella fede in Cristo, l’unico che ci salva, e la Pasqua sta a ricordarci questo.
Ora, il tempo di Pasqua vede il tornare la gioia, l’Alleluia, il bianco della gloria del Cristo Risorto! Insieme ad esso vediamo risplendere anche tutto quello che la fede cristiana genera dentro la Chiesa: costruisce un popolo che mangia e beve, veglia e dorme, come diceva l’amato arcivescovo Luigi, tutto proteso al Signore che viene, che regna e che salva! Ora le esigenze di questo popolo sono innumerevoli: ma prima fra tutte c’è l’esigenza di vedere uomini e donne santi, che vivano di Cristo in tutto, perché abbiamo bisogno di vedere cosa crea la fede in Cristo dentro a esseri umani che si fanno toccare da Lui. È ciò che dobbiamo risvegliare in questo tempo pasquale.
Il Centro diocesano per le vocazioni partecipa intensamente a questo desiderio. Per questa ragione invita tutti i cattolici della nostra diocesi la sera del 6 maggio al Santuario del Cuore Immacolato di Maria a Valdragone, a San Marino, alle ore 20 30 con il nostro vescovo Andrea, a pregare la Santissima Trinità perché risvegli in ciascuno di noi la coscienza della vocazione cristiana.
Quella sera pregheremo insieme, verrà celebrata la S. Messa, e chiederemo, in vista della domenica del Buon Pastore, domenica 8 maggio, che il Signore doni sempre santi uomini e sante donne alla sua Chiesa. Che la fede aumenti, che la Chiesa cresca di numerosi figli, che tutti percepiscano la forza rinnovatrice della fede in Cristo, e che in tutta la Repubblica e la diocesi i cristiani tornino a essere rinvigoriti davanti a tutte le sfide che questo mondo così frammentato e diviso pone davanti. La vita dell’uomo sulla terra è una battaglia, dice la Sacra Scrittura nel libro di Giobbe: chiediamo a Dio di essere pronti a tenere alta la testa quando la sfida si fa più incalzante.
di don Luca Bernardi
Responsabile del Centro Diocesano Vocazioni