Giornata dell’Università Cattolica

DOMENICA 4 OTTOBRE SI CELEBRA IN DIOCESI
LA GIORNATA PER L’UNIVERSITA’ CATTOLICA

Da quasi un secolo la “Giornata per l’Università Cattolica” è un appuntamento volto a creare attenzione, stima profonda, sostegno reale verso l’Ateneo del Sacro Cuore. Un sistema istruttivo complesso: composto da cinque campus distribuiti su tutto il territorio nazionale, una fitta trama di rapporti internazionali e un’offerta formativa ricca e articolata. È questo il modo in cui l’Università Cattolica offre, anno dopo anno, il suo contributo alla formazione delle nuove generazioni ed al loro inserimento professionale, alla crescita del tessuto socio-economico del Paese ed all’avanzamento della ricerca scientifica.

La Giornata Universitaria, promossa dall’Istituto Toniolo (Ente Fondatore dell’Un. Cattolica), è un’occasione di approfondimento circa la natura e lo scopo dell’Università, i valori originali che guidano le scelte di ogni giorno.

È un atto di fiducia nei giovani: da tempo il Toniolo e la Cattolica sostengono con numerose iniziative la formazione, il diritto allo studio, i percorsi di eccellenza, le esperienze internazionali di migliaia di studenti.

Il tema della 96ª Giornata per l’Università Cattolica è: “Alleati per il futuro”. Guardare al futuro è un’esigenza fondamentale per chiunque voglia dare compimento alle attese dell’umanità. Ma per pensare e costruire il futuro bisogna partire dai giovani e investire su di loro. Per questo il futuro si declina sempre con l’educazione e sarà tanto più positivo quanto più solido e qualificato sarà l’investimento educativo. “Alleati per il futuro” significa collaborare assieme per sviluppare una visione antropologica integrale in grado di contrastare i processi di frammentazione e disgregazione che insidiano il cammino degli uomini del nostro tempo a livello individuale, familiare e sociale.

I giovani guardano con fiducia ai luoghi dell’educazione e del sapere. Cercano maestri che sappiano aiutarli a maturare dal punto di vista umano, professionale, culturale e spirituale per diventare protagonisti del futuro. Servono volti e ambienti dove poter scoprire e coltivare i talenti per farli fruttare e metterli a servizio del bene comune.

È questa la missione di un Ateneo che da sempre, fedele alla geniale intuizione del fondatore p. Agostino Gemelli e dei suoi collaboratori, vuole offrire ai giovani studenti le migliori condizioni per assimilare e custodire il patrimonio di conoscenze accumulate nel corso dei secoli, declinandole nel contempo con i nuovi contributi della scienza e della cultura al fine di raggiungere sintesi sempre più appropriate e corrispondenti alla dignità e alle più alte aspirazioni dell’animo umano.

La Delegazione Diocesana dell’Ass. Amici dell’Un. Cattolica

Giornata per la Custodia del Creato

Il 1° settembre si celebra il 5° anniversario della promulgazione dell’enciclica Laudato si’ e l’istituzione della Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato.

“Solo la fede in Cristo ci spinge a guardare in avanti e a mettere la nostra vita al servizio del progetto di Dio sulla storia. Con questo sguardo, saldi nella speranza, ci impegniamo a convertire i nostri stili di vita, disponendoci a «vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà» (Tt 2,12)”: così il nostro Vescovo e i Vescovi italiani aprono il loro messaggio per la Giornata 2020.

Per questa intenzione le comunità sono invitate alla preghiera per tutto il TEMPO DEL CREATO, il periodo che va dal 1 settembre al 4 ottobre.
Per vivere insieme l’inizio di questo tempo, tutta la comunità diocesana è inviata il 1° settembre per la 15° Giornata Nazionale per la Custodia del Creato alla partecipazione alla S. Messa presieduta dal nostro Vescovo Andrea, a partire dalle ore 17.30 presso il Santuario “Cuore Immacolato di Maria” a Valdragone (Borgo Maggiore, San Marino).

Commissione Pastorale Sociale e del Lavoro
Diocesi San Marino-Montefeltro

Aperte le iscrizioni all’ISSR “Alberto Marvelli”

Già aperte le iscrizioni (fino al 15 ottobre) al nuovo Anno Accademico 2020-2021 dell’ISSR “Alberto Marvelli”. L’Istituto offre la possibilità di intraprendere diversi percorsi di riscoperta dei preziosi tesori della sapienza e della tradizione spirituale cristiana.

Quest’anno l’offerta formativa comprende 3 proposte:

  1. il percorso triennale che porta al conseguimento del Baccalaureato in Scienze Religiose (Laurea triennale in Scienze Religiose) – scarica la brochure;
  2. il biennio di Specializzazione, nell’indirizzo Pedagogico-Didattico, che porta al conseguimento della Licenza in Scienze Religiose (Laurea Magistrale in Scienze Religiose) – scarica la brochure;
  3. il Master di I livelloin “Valorizzazione dell’Arte Sacra e del Turismo religioso” – scarica la brochure.

Nell’A.A. 2020-21 l’ISSR “A. Marvelli” offrirà una modalità didattica mista: le lezioni saranno svolte in aula, con parte degli studenti in presenza, mentre altri potranno avvalersi della Didattica a Distanza.

Accanto ai percorsi accademici si offrono durante l’anno anche corsi speciali di lingue bibliche (ebraico e greco) e diverse attività culturali integrative: seminari di studio, convegni, conferenze, coinvolgendo studiosi ed esperti di rilevanza nazionale e internazionale.

Coloro che non intendono conseguire il titolo accademico possono comunque frequentare (in qualità di studenti ospiti o uditori) anche singoli corsi del piano di studi, sulla base dei propri interessi e delle specifiche esigenze formative.

Le iscrizioni si ricevono presso la Segreteria dell’Istituto (Via Covignano 265, Rimini) che fino a fine luglio sarà aperta al pubblico su appuntamento.
Per maggiori informazioni: 0541.751367; segreteria@isrmarvelli.it.

Giornata dei politici

 Lunedì 22 giugno ricorre la memoria di san Tommaso Moro, patrono dei politici. Dopo qualche esitazione a motivo della pandemia, la Commissione di Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di San Marino-Montefeltro ha confermato l’invito ai sindaci, ai dirigenti scolastici e a tutte le persone impegnate in politica (sammarinesi e italiane) ad un incontro di riflessione e di preghiera. “Si tratta – scrive il Vescovo Mons. Andrea Turazzi – di una Veglia dalle ore 18:30 alle ore 20 nella chiesa dei Santi Pietro, Marino e Leone di Murata (RSM) così organizzata: la prima parte della Veglia consisterà nella meditazione di alcuni passaggi del memorabile discorso tenuto da papa Francesco il 27 marzo in piazza San Pietro, in solitudine ma attorniato da milioni di cuori. Seguirà un rilancio della Lettera Enciclica “Laudato si’”, con particolare riferimento ai temi di un’ ecologia integrale e di un’economia sostenibile. L’incontro è stato preparato con impegno e competenza dalla Commissione diocesana per la Pastorale Sociale e del Lavoro che lancia questo appello: <Farsi speranza in un mondo ferito>.

È mio desiderio – conclude Mons. Turazzi – che in ogni parrocchia si facciano preghiere per i governanti (cfr. 1Tm 2,1-2), soprattutto nella liturgia domenicale del 21 giugno. Credo che i responsabili della “cosa pubblica” in questi giorni abbiano particolarmente bisogno dell’aiuto del Signore: incoraggiateli a partecipare. È gradita la vostra presenza e quella dei vostri fedeli “.

Omofobia, non serve una nuova legge

I Vescovi contro ogni discriminazione

“Nulla si guadagna con la violenza e tanto si perde”, sottolinea Papa Francesco, mettendo
fuorigioco ogni tipo di razzismo o di esclusione come pure ogni reazione violenta, destinata
a rivelarsi a sua volta autodistruttiva.
Le discriminazioni – comprese quelle basate sull’orientamento sessuale – costituiscono una
violazione della dignità umana, che – in quanto tale – deve essere sempre rispettata nelle
parole, nelle azioni e nelle legislazioni. Trattamenti pregiudizievoli, minacce, aggressioni,
lesioni, atti di bullismo, stalking… sono altrettante forme di attentato alla sacralità della vita
umana e vanno perciò contrastate senza mezzi termini.
Al riguardo, un esame obiettivo delle disposizioni a tutela della persona, contenute
nell’ordinamento giuridico del nostro Paese, fa concludere che esistono già adeguati presidi
con cui prevenire e reprimere ogni comportamento violento o persecutorio.
Questa consapevolezza ci porta a guardare con preoccupazione alle proposte di legge
attualmente in corso di esame presso la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati
contro i reati di omotransfobia: anche per questi ambiti non solo non si riscontra alcun
vuoto normativo, ma nemmeno lacune che giustifichino l’urgenza di nuove disposizioni.
Anzi, un’eventuale introduzione di ulteriori norme incriminatrici rischierebbe di aprire a
derive liberticide, per cui – più che sanzionare la discriminazione – si finirebbe col colpire
l’espressione di una legittima opinione, come insegna l’esperienza degli ordinamenti di
altre Nazioni al cui interno norme simili sono già state introdotte. Per esempio, sottoporre
a procedimento penale chi ritiene che la famiglia esiga per essere tale un papà e una
mamma – e non la duplicazione della stessa figura – significherebbe introdurre un reato di
opinione. Ciò limita di fatto la libertà personale, le scelte educative, il modo di pensare e di
essere, l’esercizio di critica e di dissenso.
Crediamo fermamente che, oltre ad applicare in maniera oculata le disposizioni già in
vigore, si debba innanzitutto promuovere l’impegno educativo nella direzione di una seria
prevenzione, che contribuisca a scongiurare e contrastare ogni offesa alla persona. Su
questo non servono polemiche o scomuniche reciproche, ma disponibilità a un confronto
autentico e intellettualmente onesto.
Nella misura in cui tale dialogo avviene nella libertà, ne trarranno beneficio tanto il rispetto
della persona quanto la democraticità del Paese.

LA PRESIDENZA DELLA CEI

Roma, 10 giugno 2020

Santa Messa in suffragio delle persone defunte durante la fase di emergenza sanitaria

Per iniziativa degli Ecc.mi Capitani Reggenti, Alessandro Mancini e Grazia Zafferani, giovedì 18 giugno p.v. alle ore 18.00, il Vescovo di San Marino Montefeltro, Mons. Andrea Turazzi, celebrerà nella Basilica del Santo una Santa Messa in suffragio delle persone defunte durante la fase di emergenza sanitaria a causa della pandemia.

Con questo momento di preghiera e di raccoglimento, la Reggenza intende stringersi alla comunità sammarinese e, in particolare, alle famiglie che sono state colpite negli affetti più cari, nel ricordo di tutti coloro che in quei terribili giorni ci hanno lasciato.

Le severe misure adottate per il contenimento del contagio, hanno, privato congiunti, parenti e amici della possibilità di dare quell’estremo saluto ai propri cari che rappresenta un passaggio fondamentale per rendere omaggio ai defunti e per alleviare la sofferenza del lutto.

La Santa Messa di giovedì 18 giugno p.v. intende rinnovare la vicinanza delle Istituzioni e della intera comunità a tutti coloro che hanno vissuto il dolore di non aver potuto dare l’ultimo saluto ai propri cari, un dolore che si aggiunge alla sofferenza del distacco dai propri congiunti.

L’UFFICIO SEGRETERIA ISTITUZIONALE

 

 

 

 

 

San Marino, 15 giugno 2020/1719 d.F.R.

Veglia di Pentecoste

30 maggio. Veglia di Pentecoste. Chiusura dell’anno pastorale 2019-20. Tutta la Diocesi di San Marino-Montefeltro è idealmente riunita per la conclusione dell’anno pastorale. Solo una rappresentanza potrà partecipare di persona nella cattedrale di Pennabilli (causa Coronavirus), e tutti in streaming, dalle ore 21.

È stato un anno davvero particolare. Il Vescovo Andrea Turazzi ha scritto: «Con tutti abbiamo sofferto; come tutti abbiamo sentito la solitudine; per tutti abbiamo pregato. Con gratitudine abbiamo imparato ad apprezzare il dono della fede e del Battesimo». Era appunto del Battesimo che quest’anno si sarebbe dovuta acquisire una rinnovata consapevolezza attraverso varie iniziative e alcuni obiettivi: per i genitori e le comunità la centralità della Pastorale battesimale, per gli adulti l’urgenza della formazione nei “laboratori della fede”, per tutti la presa di coscienza della dignità del laicato e la dimensione vocazionale-battesimale della vita cristiana. A fine anno ci si ritrova su questi argomenti con poche verifiche. «Eppure, mai come in questi mesi – aggiunge mons. Vescovo – abbiamo centrato la sostanza del cammino proposto. In effetti, si potrebbe cominciare dalla famiglia: è la realtà che ha portato di più il peso della pandemia (malattie, distacchi, bambini a casa, condivisione di spazi ed ansie), ma è stata, la famiglia, la risorsa che ha assicurato la tenuta sociale ed ecclesiale di questa emergenza (tanti in casa, mai troppi; aiuto affettivo e sostegno reciproco, ecc.). In famiglia si è pregato: famiglia “Chiesa domestica”. L’uso dei mezzi di comunicazione ha tenuto vivo il legame all’interno delle comunità: conforto e presenza, aiuto alla preghiera, nuove possibilità di scambio e di missione. La Chiesa è stata presente, una presenza discreta e capillare. Sono affiorate nuove forme di servizio e di ministerialità. Fra i tanti bollettini, protocolli e report c’è stata la continuità del servizio della Caritas. «Non si può che intonare davvero il “Magnificat” –scrive il Vescovo –, senza dimenticare chi non è più tra noi».

Nel contesto della preghiera in cattedrale si rinnoveranno le promesse battesimali e verranno condivise alcune testimonianze. I responsabili dei settori della pastorale formuleranno una preghiera intonata all’attuale momento di vita.

A tutti sarà possibile unirsi in streaming
sulla pagina Facebook della Diocesi Diocesi San Marino – Montefeltro
e sul canale YouTube “Multimedia San Marino-Montefeltro”

Ufficio Comunicazioni Sociali
Diocesi San Marino-Montefeltro

Scarica la traccia per la preghiera

“Come in uno … SCRIGNO” – Perle preziose di Mons. Sisto Sergio Severi

Il nostro intento nello scrivere questo libro desiderava essere quello di onorare la Sua persona, ridonando a chi l’ha conosciuto un po’ del suo ricordo e, nello stesso tempo, far conoscere almeno una piccola sfaccettatura di questo grande sacerdote e grande uomo a chi non abbia potuto godere di questa grazia.

Il Decennale dalla sua morte (2010/2020) è parsa l’occasione giusta per farlo rivivere fra noi, nella Parrocchia di S. Antimo – Madonna della Consolazione (Borgo Maggiore) che ha così tanto amato, complessa e diversa nelle singole frazioni che la compongono, cercando di intrattenere un rapporto personale con tutti e con ciascuno. Nell’approssimarsi dell’8 Luglio, giorno in cui è ritornato alla Casa del Padre, desideriamo far pervenire ai Rev.i Parroci e a tutte la comunità della nostra Diocesi San Marino-Montefeltro, di cui Monsignor Severi è stato Vicario Generale, le locandine che ne annunciano la pubblicazione. Seguirà una breve presentazione video appena la stampa sarà pronta.

A monte della presente Opera, un paziente lavoro di registrazione, sbobinamento e dattilografia ha consentito a Maria Rosa e Marta di raccogliere con amore le parole di Don Sergio: sono appunti presi in diverse occasioni, dalle omelie ai corsi di formazione per adulti, ai discorsi rivolti ai giovani, articoli pubblicati sul “Montefeltro” e sull’opuscolo annuale “Don Bosco”, annotazioni sulle Encicliche più  recenti ed il loro contesto storico, la stesura di una sua proposta destinata al Vescovo per una Pastorale Sanitaria e … una inattesa irruzione poetica. Itala è stata la sapiente direttrice d’orchestra.

Naturalmente, le vecchie audiocassette hanno subito l’ingiuria del tempo, rendendo il contenuto, dal punto di vista uditivo, difficile da trascrivere e lo scritto, privato della sua voce, senza i suoi intercalari e sottolineature, non ci riconsegna nemmeno lontanamente la sua enfasi, la sua carica di entusiasmo infinita e il suo immenso amore in Dio, in Gesù e nell’uomo.

Non è possibile racchiudere in un breve scritto tutto quello che ci ha dato, per cui abbiamo dovuto fare delle scelte, sostenute anche dalla ricerca condotta nell’Archivio-Biblioteca Diocesano a Pennabilli, dove Monsignor Severi ha disposto che venissero depositati i suoi oltre duemila libri e tutte le sue carte. La nostra attenzione si è incentrata in modo prioritario sulla base di ciò che è stato registrato e su temi di carattere pubblico, nella speranza che studi più approfonditi possano in breve tempo procedere alla pubblicazione organica di tutta la sua opera.

Le autrici

Maria Rosa Casadei
Marta Massari
Itala Cenci Malpeli

Settimana Laudato Si’ 2020

“Oggi comincia la Settimana Laudato si’, che finirà domenica prossima, nella quale si ricorda il quinto anniversario della pubblicazione dell’Enciclica. In questi tempi di pandemia, nei quali siamo più consapevoli dell’importanza della cura della nostra casa comune, auguro che tutta la riflessione e l’impegno comune aiutino a creare e fortificare atteggiamenti costruttivi per la cura del creato.”

Papa Francesco,  17 maggio 2020

 

Carissimi sacerdoti,
stiamo per celebrare il quinto anniversario della Laudato Si’, l’enciclica di Papa Francesco sulla cura della nostra casa comune firmata il 24 maggio 2015 che ci incoraggia a riflettere sui valori che condividiamo e a creare un futuro più giusto e sostenibile.
Durante la Settimana Laudato Si’ i cattolici di tutto il mondo si uniscono spiritualmente attraverso la preghiera per riconoscere che “tutto è connesso”: il modo in cui trattiamo Dio, la natura e gli uni gli altri.
In questo momento, segnato da una crisi che passerà alla storia, ispirati dallo Spirito Santo è necessario riflettere e prepararsi per costruire un mondo migliore.

Alleghiamo il video invito di Papa Francesco: https://youtu.be/X4NZPfZLQUY

Papa Francesco ti invita a celebrare il 5° anniversario della sua Enciclica Laudato Si’! Unisciti a migliaia di cattolici di tutto il mondo per proteggere l…
 

Certi della vostra sensibilità, affidiamo alla preghiera vostra e della vostra comunità questa intenzione nella Settimana Laudato Si’.
Un caro saluto

Commissione diocesana Pastorale Sociale e Lavoro

Comunicato stampa per la ripresa delle celebrazioni con presenza di fedeli

Si dispone che da lunedì 11 maggio nella Repubblica di San Marino e da lunedì 18 maggio nei Vicariati italiani della Diocesi di San Marino-Montefeltro si riprendano le celebrazioni liturgiche con la presenza dei fedeli, sia pure in numero contingentato.
Come in precedenti comunicazioni, si raccomanda l’osservanza del Protocollo preparato d’intesa con le Autorità civili e il Comitato Tecnico-Scientifico italiano (cfr. Allegato).
Si insiste sulla necessità di un’accoglienza adeguata e prudente dei fedeli, mentre si raccomanda la sanificazione dell’ambiente dopo ogni celebrazione.
La Comunità cristiana persevera unanime nella preghiera con Maria, in questo mese di maggio, in attesa della Pentecoste, ricordando in particolare gli ammalati e tutti coloro che in questo si impegnano per gli altri. Vi sono tante iniziative di preghiera tra i giovani, le famiglie e gli adulti attraverso i mezzi di comunicazione, con tanti frutti spirituali.
Si ricorda che permane la dispensa dal precetto festivo per motivi di età e di salute.
Si allega un box con le indicazioni igienico-sanitarie e liturgiche più essenziali.

Ufficio Comunicazioni Sociali
Diocesi San Marino-Montefeltro