Giornata del Lavoro

1 Maggio – Festa dei Lavoratori

«LA VERA RICCHEZZA SONO LE PERSONE»

Ci apprestiamo a celebrare il 1 maggio la Festa dei Lavoratori in un momento in cui il mondo del lavoro vive una stagione difficile, segnata ancora dagli effetti della pandemia e ora dalle nuove preoccupazioni per la guerra in Ucraina. Il lavoro continua ad essere una emergenza per la società civile e per le famiglie. Le conseguenze della crisi gravano sulle spalle dei più fragili, dei disoccupati e dei precari soprattutto quando donne e giovani, in un contesto in cui le difficoltà economiche producono un peggioramento della qualità del lavoro. I tanti, troppi, morti sul lavoro ci ricordano ogni giorno che non si può distogliere lo sguardo dai contesti dove c’è un elevato rischio per la salute e la vita di tanti lavoratori. È in discussione il valore dell’umano, l’unico capitale che sia vera ricchezza. Papa Francesco lo ha ricordato a imprenditori e lavoratori lo scorso gennaio affermando che «la vera ricchezza sono le persone: senza di esse non c’è comunità di lavoro, non c’è impresa, non c’è economia…».

La pandemia ci ha insegnato che solo insieme si possono affrontare e superare le situazioni più difficili. Per risvegliare le coscienze e riportare al centro del lavoro la persona, la chiesa diocesana ha scelto di pregare insieme ai lavoratori per il mondo del lavoro: per chi ha un lavoro e per chi è disoccupato, per chi ha un lavoro stabile e per chi è precario, per chi ha più difficoltà a trovare un lavoro, come le donne e i giovani.

Il 1 maggio, festa di S. Giuseppe Lavoratore, alle ore 11.00 presso la chiesa parrocchiale di Lunano il Vescovo Andrea presiederà la celebrazione di una S. Messa dedicata al mondo del lavoro.

 

I GIOVANI A ROMA DAL PAPA: SAN PIETRO TORNA TUTTA ESAURITA

Forse a Roma si è finalmente trovato il vero presente e futuro dei nostri giovani. Gli 80.000 di Piazza San Pietro escono dall’incontro con il Papa con nuove forze e nuove speranze. Bagno di folla attorno al Santo Padre che è stato travolto dall’entusiasmo e dalla gioia dei ragazzi.

Lunghe code e sole quasi estivo non hanno scoraggiato la bella partecipazione all’evento da tutta Italia. Era presente a Roma anche un nutrito gruppo della nostra diocesi di San Marino, accompagnato dal nostro Vescovo Andrea, alcuni sacerdoti, educatori e tantissimi ragazzi e ragazze (in tutto circa 200).

Dopo la partenza alle 5 di mattina da Gualdicciolo, il gruppo ha celebrato insieme la Santa Messa del lunedì dell’Angelo a Roma.

Cariche di significato e di speranza le parole di Mons. Turazzi nell’omelia: “Spesso in questo periodo ci chiediamo chi sarà a togliere la pietra dal sepolcro. Oggi abbiamo scoperto la risposta: siete voi giovani coloro che potranno levare la pietra. Abbiamo grande fiducia in voi”. Tra le righe chiaro il riferimento alla pandemia che ha pesato tanto sulle relazioni dei più giovani e alla dolorosa guerra in atto in Ucraina.

In piazza San Pietro poi, emozionante e suggestivo il saluto del Papa alla folla. Bergoglio ha ringraziato i giovani per la loro presenza e ha usato parole forti per dimostrare l’affetto della Chiesa nei loro confronti.

Il nostro gruppo diocesano torna a casa rinnovato dalla Pasqua e dall’incontro con il Santo Padre. Con una speranza in più e una missione in più: annunciare la bellezza e la gioia della proposta cristiana in una società spesso ancora chiusa nel sepolcro. E che attende la vera Vita e la Risurrezione.

Paolo Santi

Convegno liturgico-pastorale sul sacramento della Cresima

A conclusione di un biennio sulla missione come espansione della Pasqua, l’Ufficio diocesano per la Liturgia insieme all’Ufficio Catechistico ha preparato e proposto un convegno teologico-pastorale sul sacramento della Cresima o Confermazione.

Solitamente convegni di questo tipo, con tre relatori di grande spessore e con un’articolazione su una giornata intera, vengono organizzati dalle facoltà o dagli istituti superiori.

Apprezzo l’audacia e il lavoro degli organizzatori, ma colgo soprattutto che essi mostrano stima verso i destinatari: ministri istituiti, catechisti, membri dei gruppi liturgici parrocchiali, operatori pastorali e – nella misura in cui gli impegni domenicali lo consentiranno – i diaconi e i presbiteri.

Il titolo del convegno, “Con la forza del suo Spirito”, riecheggia molte pagine degli Atti degli Apostoli e fa riferimento all’impegno delle nostre comunità che quest’anno sono andate alla riscoperta dell’azione dello Spirito Santo, il vero protagonista della missione: (uno) Spirito di forza che dà ai discepoli di Gesù il coraggio di “abbracciare il mondo”, cioè di assumerne le sfide e le tribolazioni.

La Cresima verrà considerata come “confermazione”: non tanto la confermazione che il ragazzo dà al suo Battesimo, all’adesione al Vangelo di Gesù, ma la Confermazione dello Spirito che fa crescere, incoraggia e sostiene il cammino di chi riceve il sacramento. Spesso quello dei nostri cresimandi è cammino ancora incerto e fragile, qualche volta più presupposto che reale.

Il convegno vuole aiutare tutti a riscoprire il sacramento della Cresima, a tornarvi nella meditazione e a contare sulla sua efficacia!

Confermazione: parola quanto mai necessaria per questi giorni. È Dio che conferma noi! Lo fa mentre tutto sembra così incerto, confuso e “liquido”: non si conferma nulla, tutto è rivedibile ed incerto.

Al dottor Salvatore Martinez, presidente del Rinnovamento nello Spirito, è affidata la presentazione della realtà dello Spirito Santo come amico e compagno possibile; al prof. don Matteo Donati, docente presso l’ISSR “A. Marvelli”, una lettura storico-liturgica del sacramento della Confermazione e a don Andrea Lonardo, direttore dell’Ufficio Cultura e Università della Diocesi di Roma, l’attualità pastorale del tema.

+ Andrea Turazzi

Scarica il dépliant dettagliato

Incontro pubblico sulla Proposta di legge sull’aborto a San Marino

Il Coordinamento delle Aggregazioni Laicali di San Marino Diocesi di San Marino-Montefeltro
e l’Associazione Uno di Noi hanno organizzato 

 

mercoledì 6 aprile 2022 ore 21.00

presso la Sala Montelupo Domagnano un incontro sul tema:

Proposta di legge sull’aborto a San Marino: i punti dolenti ed i possibili scenari

La serata, moderata dall’Avv. Chiara Benedettini presidente Associazione Uno di Noi sarà un momento di approfondimento attraverso la testimonianza del Dott. Giacomo Rocchi Consigliere presso la Corte di Cassazione.

L’evento sarà trasmesso in diretta sulla piattaforma Zoom – ID riunione: 856 5959 9165 Passcode: 009421-.

Invitiamo tutta la cittadinanza ad essere presente.

San Marino, 4 aprile 2022

 

Coordinamento delle Aggregazioni Laicali di San Marino Diocesi di San Marino-Montefeltro

Associazione Uno di Noi

Congresso Eucaristico Nazionale

CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE

Dal 22 al 25 settembre 2022 si terrà a Matera il Congresso Eucaristico Nazionale.
Si segnala la ricchezza dei materiali necessari e utili per la preparazione e l’eventuale partecipazione al Congresso (compresi materiali per la “pastorale della Prima Comunione”) sul sito nazionale: www.congressoeucaristico.it

Il delegato diocesano per il Congresso è don Jhon Blandon, incaricato del Collegamento Nazionale Santuari.

Atto di consacrazione per il mondo intero

Carissimi,

continuiamo ad implorare la pace. Venerdì 25 marzo ci uniamo al Santo Padre papa Francesco per l’Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria per il mondo intero e specialmente per la Russia e l’Ucraina. Alla stessa ora, per quanto possibile, ogni sacerdote inviterà i fedeli a questa preghiera di consacrazione.

In Cattedrale, alle ore 9.30, celebrerò la Santa Messa e anticiperò l’Atto di Consacrazione (celebrazione trasmessa sul canale YouTube della Diocesi: https://youtu.be/ZAjqmq-H9Ps), dovendo nel pomeriggio presiedere la professione religiosa della Clarissa suor Chiara Agnese dell’Incarnazione a Valdragone (RSM).

La sera dello stesso giorno, alle ore 21, anche i giovani, riuniti per la Festa del perdono presso il Santuario del Cuore Immacolato di Maria a Valdragone (RSM), si uniranno a questa preghiera.

Allego alla presente comunicazione la lettera inviata dal Santo Padre ai vescovi italiani con il testo dell’Atto di Consacrazione.

Uniti nella vicendevole stima

+ Andrea Turazzi, vescovo

Scarica la lettera del Santo Padre ai Vescovi

Scarica l’Atto di consacrazione

Festa del perdono e #Seguimi

La conclusione dell’inverno sembra coincidere con l’affievolirsi della pandemia e con una ripresa di ogni aspetto della vita. Non si può negare che le ripetute “ondate” di Covid abbiano fiaccato gli animi e spento gli entusiasmi in tanti di noi e in molti giovani. Guardando avanti vediamo che alcuni tempi ed eventi forti ci vengono incontro in modo provvidenziale per “riprendere quota”.

Tra questi, due in particolare: la Quaresima, all’interno della quale vivremo coi giovani la Festa del Perdono venerdì 25 marzo, in occasione delle 24 ore di preghiera per il Signore; la Pasqua che avrà un prolungamento speciale nel giorno di Pasquetta (18 aprile) con l’incontro degli adolescenti con Papa Francesco.

La Festa del Perdono è la celebrazione comunitaria della Riconciliazione. I ragazzi sono invitati dal Vescovo Andrea Turazzi nel Santuario del Cuore Immacolato di Maria (Valdragone, RSM) per una veglia di preghiera dove è possibile accostarsi alla Confessione. La Veglia, quest’anno, sarà incentrata sulla preghiera allo Spirito Santo e sulla meditazione della Sua opera in noi. Saranno a disposizione dei giovani alcuni sacerdoti per celebrare il Sacramento del Perdono come momento forte del cammino quaresimale e come rigenerazione nella vita spirituale e di fede. Chi ne ha fatto esperienza sa che una buona confessione ridà slancio a tutta la nostra vita.

Il secondo evento, l’incontro del Papa con gli adolescenti, è rivolto in particolare ai ragazzi dai 12 ai 17 anni. Esso rientra in un’attenzione particolare che la Pastorale giovanile italiana desidera rivolgere a questa fascia di età. Il motivo di questo interesse è duplice: questi ragazzi sono quelli che con tanta fatica hanno vissuto questi due anni di pandemia e che la cronaca tende a ridurre, ingiustamente, ai fenomeni di violenza delle baby gang. L’altro motivo riguarda il percorso che essi vivono nelle nostre parrocchie che coincide con la fine del catechismo e molto spesso con la conclusione dell’appartenenza ecclesiale. L’incontro di Roma o meglio il pellegrinaggio alla tomba di Pietro, primo e più autorevole annunciatore della Risurrezione di Cristo, è proposto come un segno di cura dei nostri “giovani più giovani”. Verso di essi non c’è solo riguardo ma anche piena fiducia nella loro capacità di essere non solo destinatari ma protagonisti nella vita della Chiesa e della società. Ecco perché anche la Pastorale giovanile della nostra Diocesi di San Marino-Montefeltro si sta muovendo per organizzare questo pellegrinaggio chiamato #Seguimi a servizio dei gruppi parrocchiali che vorranno partecipare. A vivere questa bella esperienza con i ragazzi ci sarà anche il nostro Vescovo Andrea. In questo anno di cammino sinodale desideriamo rimetterci in marcia insieme a tutti i nostri giovani, nella speranza che questi eventi che vivremo ridiano a tutti gioia ed entusiasmo.

Don Mirco Cesarini,
incaricato diocesano per la pastorale giovanile

#Seguimi

Pubblichiamo di seguito l’invito da parte dell’équipe diocesana di Pastorale giovanile.

Scarica la lettera-invito

GIORNATA DELL’ABBRACCIO FRATERNO

Non tutti sanno che da qualche tempo si è costituito in Repubblica di San Marino un collegamento associativo tra persone affette dalla malattia di Parkinson e le rispettive famiglie: un’esperienza importante di aiuto reciproco, di apertura sociale e di crescita culturale nonostante le limitazioni che questa patologia impone.
L’Associazione Parkinson San Marino nasce aperta a tutti senza alcuna distinzione di appartenenza; tuttavia, ha nella fede cristiana uno dei motivi ispiratori.
Sabato 2 aprile alle ore 10 l’Associazione invita a partecipare ad una Santa Messa per i soci, le famiglie, ma anche per le istituzioni e i movimenti presenti sul nostro territorio: occasione per conoscere da vicino questa realtà, per preparare insieme la Pasqua e per una fervorosa preghiera per la pace: «Non stanchiamoci di pregare per la pace, o meglio: preghiamo fino a stancarci!».

Ufficio Comunicazioni Sociali
Diocesi di San Marino-Montefeltro

Invito dell’Associazione Parkinson San Marino

CINQUANT’ANNI DEL “RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO”

Celebrazioni giubilari in Diocesi

Il movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito (RnS) celebra il 50° anniversario della sua nascita (1972-2022). Un anniversario da celebrare con gratitudine per l’apporto che questo carisma ha dato e dà alla Chiesa proponendo una rinnovata esperienza dello Spirito Santo. Bella coincidenza: proprio quest’anno il Programma pastorale della Diocesi di San Marino-Montefeltro mette al centro la realtà dello Spirito Santo come anima della missione: “Con la forza del suo Spirito il coraggio di abbracciare il mondo”. Il movimento è presente in diverse parrocchie e si propone con una forte carica spirituale, un generoso slancio nella preghiera, una spiccata attenzione alla Parola di Dio, un significativo recupero dei doni carismatici, ma soprattutto costituisce una singolare forma di rinnovamento della vita e della missione della Chiesa.

In occasione dell’anniversario la Santa Sede (Penitenzieria Apostolica) ha concesso l’indulgenza plenaria nelle celebrazioni giubilari con la presenza e l’animazione dei gruppi del RnS nei luoghi dove si terranno (da lucrare alle solite condizioni: conversione, partecipazione ai sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia, preghiera per la Chiesa e il Papa). Il vescovo diocesano Andrea Turazzi ha stabilito che ogni volta – con congruo anticipo – si dia informazione a tutti i fedeli che vogliono partecipare a questi momenti di grazia. Il primo appuntamento giubilare si terrà domenica 20 marzo nella chiesa parrocchiale di Novafeltria (RN) alle ore 16.30.

L’attuale presidente del movimento, Salvatore Martinez, ha scritto: «Giungiamo al 50° anno della nostra storia e sentiamo il bisogno di “ricominciare”, di guardare avanti senza lasciare indietro nessuno: la pandemia non può avere la meglio sui nostri cuori, sui nostri spiriti, sulla volontà di tornare a pregare e a camminare insieme, a esperimentare la fraternità, “a fare” Cenacolo, Gruppo, Comunità. Inauguriamo, insieme, il nostro Giubileo d’Oro con una nuova “conversione comunitaria”: abbiamo davvero bisogno gli uni degli altri e il mondo ha bisogno di noi».