Fattiva collaborazione per il bene comune

È Quaresima inoltrata. Per i cristiani è il tempo del loro esodo: un cammino reale che li sottopone, come tutti, ad una prova che purifica la loro fede e la loro azione. C’è chi immagina un Dio che dovrebbe fare esattamente quello che ci si aspetterebbe da lui, ossia sconfiggere il male in un baleno, ma è una figura costruita sui propri bisogni.
La realtà ci sta mettendo davanti al Dio vero, quello della Rivelazione biblica: un Dio che ascolta il grido di Israele e fa udire la sua voce a Mosè; spinge il popolo a mettersi in cammino, mentre lui cammina con loro, e apre il mare al suo passaggio. Ma in fondo questo Dio non piace, perché costringe chi vuole conoscerlo davvero ad andare nel deserto dove non c’è il cibo dell’Egitto, l’acqua scarseggia e i serpenti sono una minaccia reale. Affrontando la prova il popolo diventerà adulto. Dunque, non una fede in un Dio “tappabuchi”, né una fede miracolistica, ma una fede come abbandono fiducioso e coraggio intraprendente fino al dono di sé. Riprenderemo, poi, le attività e il servizio pastorale come discepoli più maturi.
Da oggi si aggiungono restrizioni ulteriori sui luoghi di culto. Decisione presa dalla Repubblica di San Marino con Decreto-legge n.52 del 20/3/2020, art.1 n.1.r.
Motivazione: ragioni di prevenzione e di contenimento del contagio.
Una decisione così radicale sta suscitando reazioni comprensibili: la rivendicazione del libero esercizio del culto e la possibilità della “chiesa aperta” come segno di speranza (anche se, di fatto, non si dovrebbe andare in chiesa per le limitazioni di movimento già stabilite). Reazioni degne di rispetto. Occorre, però, riflettere senza spinte emotive e riconoscere che la situazione che le autorità son chiamate a governare è di una complessità mai vista, della quale possiamo cogliere solo alcune evidenze. Non spetta alla Chiesa, ma allo Stato legiferare in ordine alla salute pubblica.
È questo e soltanto questo il piano sul quale si devono assumere decisioni circa l’accesso ai luoghi di culto, senza richiamare principi che sanno tanto di ideologico. Prudenza e cautela sono per i cattolici, anzitutto, ossequio alla loro coscienza. In tempo di emergenza come quello presente la comunità cristiana sa trovare vie nuove per adorare Dio «in spirito e verità» e per esprimere fraternità solidale, come già sta cercando di fare.

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Appuntamenti ” a distanza” che ci riguardano da vicino

Giovedì 19 marzo – Solennità di San Giuseppe

A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo e fiduciosi invochiamo
il tuo patrocinio, insieme con quello della tua santissima Sposa (Leone XIII)

Ore 18:30 – S. Messa celebrata dal Vescovo Andrea dalla Cappella del Vescovado in diretta streaming sulla pagina Facebook della Diocesi:

https://www.facebook.com/ecclesiasammarinensisferetrana/

Ore 21 – In preghiera per il Paese

In questo momento di emergenza sanitaria, la Chiesa italiana promuove un momento di preghiera per tutto il Paese, invitando ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa a recitare in casa il Rosario (Misteri della luce), simbolicamente uniti alla stessa ora: alle 21 di giovedì 19 marzo, festa di San Giuseppe, Custode della Santa Famiglia (cfr. Sussidio per il Santo Rosario). Alle finestre delle case si propone di esporre un piccolo drappo bianco o una candela accesa. TV2000 offrirà la possibilità di condividere la preghiera in diretta (canale 28).

Venerdì 20 marzo – “Venerdì Bello”

Ore 18:30 – S. Messa celebrata dal Vescovo Andrea dalla Cappella del Vescovado in diretta streaming sulla pagina Facebook della Diocesi e Atto di consacrazione alla Madonna:
https://www.facebook.com/ecclesiasammarinensisferetrana/

Invito ad una grande preghiera, corale e contemporanea

Pennabilli, 10 marzo 2020

A tutti i fedeli
della Diocesi di San Marino-Montefeltro

Carissimi,
invito ad una grande preghiera, corale e contemporanea, per questi giorni di particolare difficoltà a causa del “Coronavirus”.
Preghiamo con fede. Preghiamo tutti. Preghiamo tutti insieme, con mani alzate come Mosè sul monte. Questa iniziativa diocesana a cui chiedo di aderire senza eccezioni non sminuisce quello che abbiamo scritto più volte sulla necessità dell’intervento della scienza e della medicina, delle precauzioni, della protezione civile (ancora una volta grazie!).
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Ceer, le disposizioni del 6 marzo per la prevenzione del Covid-19

Carissimi,
ancora un comunicato… è scritto in comunione con i vescovi della Regione e delle Regioni vicine.
Nel trasmetterlo dico grazie a tutti voi per quello che state facendo e per la dignità con cui state affrontando questi giorni.
Estendete il grazie a tutte le persone che si danno da fare.
Rafforziamo l’unità con il nostro fare “insieme”, mettendo in gioco intelligenza e cuore.
Sono giorni di qualche sacrificio. Sacrificio, cioè fare sacra ogni cosa mediante la carità e l’adesione alla volontà di Dio. Anch’io, come voi, mai avrei immaginato di dispormi e di disporre altri a questo tipo di digiuno. Il Signore ci è vicino e ci sostiene: per questo non è vana l’esortazione al coraggio. Tutto da riassumere, dunque, in quattro parole: grazie, insieme, sacrificio, coraggio.

+ Andrea Turazzi, vescovo

Scarica il Comunicato dei Vescovi dell’Emilia Romagna

Per la riflessione sull’emergenza “Coronavirus”

5 marzo 2020

Carissimi,
la prima goccia d’inchiostro la voglio tutta piena di una certezza: il Signore ci è vicino, vive con noi e ci sostiene in questo momento così particolare.
La fede è dono, ma anche decisione e coraggio. Decisione che il credente prende a ragion veduta, coraggio che lo rende forte. C’è, invece, chi attribuisce la sua vita e gli avvenimenti, belli e brutti, al destino; c’è chi collega alle circostanze fortuite l’amore che ha cambiato la sua vita o al caso il prodigio di una nascita. La fede aggancia passato, presente e futuro ad un progetto d’amore più grande: non subisce il tempo e gli avvenimenti, ma vede in essi un appello. Più che mai la fede è una risorsa per questi giorni difficili. L’epidemia “Coronavirus” rende da una parte evidente la nostra fragilità, ma ci spinge a tirar fuori il meglio di noi: l’ingegno, la solidarietà, la creatività. Ho visto in questi giorni la dedizione e l’impegno di tante persone per il bene della comunità, credenti e non credenti (amministratori, medici, infermieri, volontari della Protezione civile, ecc.). Tutti uniti: l’antivirus della fraternità.
Stiamo sperimentando l’interdipendenza che ci lega tutti; in questo senso il contagio costituisce una severa lezione. Sentiamo di più l’unità familiare, nazionale, internazionale. Traiamo profitto da questa consapevolezza, una consapevolezza da tenere presente anche per il dopo. Intere popolazioni sul pianeta soffrono periodicamente di epidemie e sofferenze.
I comunicati stampa, i messaggi e i decreti che si susseguono creano, talvolta, disorientamento a seconda delle interpretazioni. C’è chi le legge con rigore e chi a modo suo. Invito i miei principali collaboratori, i sacerdoti, a fare proprio quello che le autorità civili e sanitarie domandano.
Facciamolo anzitutto come risposta alla nostra coscienza che ci impegna al bene comune: la salute di tutti.
Alle nostre comunità, riconosciute più che mai realtà aggreganti e significative, vengono chieste delle restrizioni che toccano momenti celebrativi importanti come i Battesimi, le Esequie, le benedizioni pasquali alle famiglie e soprattutto la S. Messa. Si è costretti ad una sorta di “digiuno eucaristico”. Oltre alle restrizioni in campo liturgico, sono da considerare la sospensione della catechesi e della vita dei gruppi. Sostegno e informazioni sono assicurati dal sito diocesano e da altre forme di comunicazione da parte delle parrocchie. C’è chi ne soffre, c’è chi si sente più povero, c’è chi protesta. Ma questa momentanea privazione accrescerà il desiderio, purificherà dall’abitudine, ne farà comprendere ancor più il valore e, soprattutto, ci educherà al culto «in spirito e verità».
Questi giorni ci fanno ritrovare la dimensione dell’intimità e della casa: giorni che possiamo dedicare maggiormente all’ascolto, alla lettura, alla condivisione, alla preghiera, a tutto quello che tempera il ritmo così frenetico della nostra vita. Perfino i nostri bambini e i nostri ragazzi hanno l’opportunità di sperimentare altre forme di didattica, senza nulla togliere al rapporto diretto.
Il mio pensiero va a chi vive in prima persona il contraccolpo economico: artigiani, imprenditori, ristoratori, operatori turistici, ecc. È una crisi che coinvolgerà tutti. Sono certo che la politica saprà, come in altre circostanze delicate, trovare soluzioni condivisibili.
Un pensiero e una preghiera speciale per chi è solo, ammalato o in grande ansietà. Vorrei che ognuno di loro pensasse nei momenti di buio: il vescovo Andrea sta pregando per me!
Come saremo quando tutto sarà passato? Torneremo alla laboriosità che ci caratterizza. Torneremo a stringerci la mano e a non farci mancare gli abbracci. Ci ritroveremo ancora più persuasi che gli altri sono «miei fratelli». Riemergerà ancora più forte il bisogno di comunità.

+ Andrea Turazzi

Le nuove indicazioni per prevenire la diffusione del Covid-19

Pennabilli, 2 marzo 2020

Ai Rev.di Parroci
e ai Rettori delle chiese

Carissimi,
vi invio il nuovo comunicato della Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna con ulteriori indicazioni per fronteggiare l’emergenza “Coronavirus”.
Continuiamo ad affrontare questa prova con senso di responsabilità, uniti alla nostra gente. La preghiera sia la nostra forza e la carità il sostegno reciproco.
Viviamo questi giorni senza allarmismi, senza superficialità, nella speranza.

+ Andrea Turazzi
Vescovo di San Marino-Montefeltro

 

Comunicato della Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna

La Conferenza Episcopale Emiliano Romagnola si è riunita questa mattina in seduta a Bologna. In comunione con i vescovi della Lombardia e della Provincia Ecclesiastica Veneta dispone:
«In ordine alla celebrazione dell’Eucaristia il nostro desiderio più profondo era e rimane quello di favorire e sostenere la domanda dei fedeli di partecipare all’Eucaristia.
Considerata la comunicazione odierna della CEI – che, interpretando il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, invita a non celebrare le Sante Messe feriali con il popolo – a differenza di quanto precedentemente disposto chiediamo ai sacerdoti, alla luce della delicata situazione sanitaria e delle richieste delle autorità competenti, di celebrare le Sante Messe feriali senza la partecipazione dei fedeli sino a sabato 7 marzo.

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Nuove disposizioni per la Diocesi per prevenire la diffusione del Covid-2019

Si trasmette la comunicazione del vescovo Andrea circa le nuove disposizioni per la diocesi di San Marino-Montefeltro per prevenire la diffusione del Covid-2019

Carissimi,
facendo seguito all’Ordinanza del Ministero della Salute, di intesa con il Presidente della Regione Emilia Romagna, sentite le Autorità della Repubblica di San Marino e il Presidente della Regione Marche, circa le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 e ai relativi chiarimenti applicativi, in comunione con i vescovi della Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna, la nostra Diocesi, in tutte le attività di sua specifica competenza, ad ogni livello e in ogni ambito della vita ecclesiale, con gli uffici preposti delle Regioni e delle Prefetture e della Repubblica di San Marino, adotta le seguenti disposizioni:

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Corso di BIBBIA E LITURGIA

Siamo lieti di segnalarVi che tra le proposte formative in programma nel presente Anno Accademico per il corso di Laurea Magistrale in Scienze Religiose, è previsto lo svolgimento di un ciclo di Lezioni monografiche intensive all’interno del corso di Bibbia e Liturgia, tenute dalla Prof.ssa Rosanna Virgili (Visiting Professor presso il nostro Istituto).

Le lezioni saranno concentrate in due serate: martedì 10 marzo e martedì 17 marzo dalle ore 17,10 alle ore 20,30, presso l’Aula Magna dell’ISSR “A. Marvelli” (Via Covignano 265 – Rimini).

In considerazione della competenza e autorevolezza della docente e dei temi affrontati, il corso è aperto anche ad ospiti esterni interessati, soprattutto agli operatori pastorali del settore biblico, educativo, familiare e liturgico.

Programma del corso monografico:

L’educazione nei testi sapienziali

  1. La famiglia alveo dell’educazione sapienziale biblica.
  2. L’antropologia biblica sapienziale.
  3. L’educazione al/del genere maschile e femminile nei testi sapienziali.
  4. L’educazione alla vita comunitaria e politica della Sapienza biblica.

 Rosanna Virgili

La Prof.ssa Rosanna Virgili è attualmente tra le più apprezzate bibliste in Italia. Ha conseguito la laurea in Filosofia presso l’Università degli studi di Urbino, il baccalaureato in Teologia alla Pontificia Università Lateranense e la licenza in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico. È docente di Sacra Scrittura e Lingue Bibliche presso l’Istituto Teologico Marchigiano (aggregato alla Pontificia Università Lateranense). É autrice di vari articoli e traduzioni, nonché collaboratrice di diverse riviste specializzate e divulgative nel settore biblico. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo: Le stanze dell’amore. Amore, coppia, matrimonio nella Bibbia, Cittadella, 2008; Giustizia della legge, giustizia dell’amore. Chiesa e cambiamento dopo il dolore della pedofilia, Gabrielli, 2011; La forza del cuore. Figure femminili nella Bibbia, Edizioni dell’Immacolata, 2013; Perché tu viva e sia felice, Qiqajon, 2015; Paura, rabbia, stupore. Le emozioni e gli altri, Il Margine 2017; Nell’intimità della tua casa. La chiara parola dell’Amoris Laetitia, Ancora, 2017; Amori e amicizie nella Bibbia, Ed. Immacolata 2017; Ai ritmi del cuore. Giovani, vita consacrata e matrimonio, EDB 2018; Fragili e forti. Figure maschili nella Bibbia, Ed. Immacolata 2019.

Per informazioni contattare la Segreteria dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli”, Rimini – Via Covignano 265; Tel. e fax 0541-751367; sito: www.isssrmarvelli.it; e-mail: segreteria@isrmarvelli.it.

Laboratorio di Musica Sacra

Siamo lieti di segnalarVi che tra le proposte formative in programma nel presente Anno Accademico all’interno del Master in “Valorizzazione dell’Arte sacra e Turismo religioso”, è previsto lo svolgimento di un Laboratorio di Musica Sacra:

Musica e canto per la Liturgia

Relatori: Prof. Marcello Zammarchi e Prof. Achille Galassi

Il Laboratorio, aperto anche ad ospiti esterni, si terrà per 4 martedì consecutivi, a partire dal 3 MARZO 2020, dalle ore 20,45 alle ore 22,25, presso l’Aula Magna dell’ISSR “A. Marvelli” (Via Covignano 265 – Rimini).

Obiettivo principale del corso sarà riscoprire la musica sacra nella sua natura artistica ed il suo peculiare ruolo nella liturgia, perché la comunità sia chiamata a celebrare il Mistero con una partecipazione sempre più attiva e consapevole. Così pure sarà utile risvegliare quella coscienza del “bello” che con la sua forza attrattiva «disintossica dalla mediocrità, eleva verso l’alto e unisce i cuori nella lode e nella tenerezza».

Tra i temi affrontati nelle 4 lezioni ci sarà: la sacralità del canto e della musica liturgica (3 marzo), la nobiltà dell’arte musicale in relazione alla Parola di Dio (10 marzo), l’universalità e i diversi linguaggi musicali per la comprensione e la partecipazione attiva dei fedeli (17 marzo), il sensus ecclesiae per un discernimento della musica da comporre ed eseguire nella liturgia (24 marzo).

Il Prof. Marcello Zammarchi ha conseguito la Licenza in Sacra Teologia con specializzazione liturgico-pastorale presso l’Istituto di Liturgia Pastorale – Abbazia di S. Giustina in Padova, incorporato al Pontificio Ateneo S. Anselmo – Roma (2014). Dal 2015 è Docente di Liturgia presso l’ISSR “A. Marvelli” di Rimini.

Il Prof. Achille Galassi ha studiato con diversi maestri diplomandosi in viola e in violino. Si è perfezionato ai corsi annuali di musica da camera tenuti a Fiesole da Maureen Jones ed ha seguito i corsi di musica da camera con B. Giuranna, R. Filippini, M. Marvulli, P. Maag. Oltre ad una notevole attività cameristica, ha collaborato, anche in qualità di prima viola con: l’ Orchestra sinfonica “Toscanini” di Parma, l’ Orchestra da camera della Romagna “A. Corelli”, l’orchestra “Gli archi Italiani”, l’ Orchestra del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto . Già docente di quartetto, è titolare della cattedra di viola presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara.
È direttore artistico della rassegna “Concerti per l’ antico organo” con sede presso la chiesa del Suffragio di Savignano sul Rubicone. In collaborazione con la moglie, docente di Storia dell’arte, ha avviato una laboriosa ricerca sugli strumenti musicali nei quadri antichi, estesa più in generale ai rapporti tra musica e pittura. In questa veste ha seguito i seminari di “Iconografia musicale” di Urbino. Come relatore ha collaborato con varie istituzioni nelle città’ di Bregenz, Carpi, Faenza, Foggia, Rimini e Riccione.

Per la partecipazione al Laboratorio è prevista un’Iscrizione, da effettuarsi presso la Segreteria ISSR, o tramite il modulo allegato da rimandare via mail (segreteria@isrmarvelli.it), con il versamento di una quota di Euro 10.

Per informazioni e iscrizioni: Segreteria Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli”, Rimini – Via Covignano 265; Tel. e fax 0541-751367; sito: www.isssrmarvelli.it; e-mail: segreteria@isrmarvelli.it.

Comunicato del Vescovo ai parroci per l’emergenza “Coronavirus”

Carissimi,
nel farvi pervenire le indicazioni per questo tempo di particolare attenzione chiedo, anzitutto, la preghiera per il nostro popolo e per chi è impegnato per la salute pubblica. Come guide siamo chiamati ad essere vicini alle famiglie, a non trasmettere paura e ad invitare a vivere da fratelli questa emergenza.
Facendo seguito all’Ordinanza del Ministero della Salute e del Segretario di Stato alla Sanità di San Marino, d’intesa con il Presidente della Regione Emilia Romagna e sentito il Presidente della Regione Marche, circa le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 (Coronavirus), la nostra Diocesi in tutte le attività di sua specifica competenza, ad ogni livello e in ogni ambito della vita ecclesiale, in contatto con gli uffici preposti della Regione e della Prefettura e della Repubblica di San Marino, adotta le seguenti disposizioni:

1.Ci si attenga sempre a criteri di prudenza, evitando in ogni modo concentrazione di persone in volumi ristretti e per lungo tempo. Le chiese rimangano aperte al culto e alla preghiera individuale.
2. Fino a nuova disposizione sono sospese le celebrazioni con grande afflusso di fedeli.
3. Le Messe feriali, se sono partecipate da pochi fedeli, si possono celebrare in spazi larghi.
4. Per i funerali, qualora il numero dei partecipanti sia elevato, si suggerisce di non celebrare la Messa, ma di limitarsi al rito delle esequie nella forma più breve. Analoga attenzione sia riservata alle veglie funebri.
5. Nelle S. Messe non si scambi il segno di pace e si chieda ai fedeli di ricevere la S. Comunione sulla mano, e non in bocca.
6. Si tolga l’acqua benedetta dalle acquasantiere.
7. Le benedizioni pasquali sono sospese fino a nuova indicazione.

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