Congresso Eucaristico Nazionale

CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE

Dal 22 al 25 settembre 2022 si terrà a Matera il Congresso Eucaristico Nazionale.
Si segnala la ricchezza dei materiali necessari e utili per la preparazione e l’eventuale partecipazione al Congresso (compresi materiali per la “pastorale della Prima Comunione”) sul sito nazionale: www.congressoeucaristico.it

Il delegato diocesano per il Congresso è don Jhon Blandon, incaricato del Collegamento Nazionale Santuari.

Atto di consacrazione per il mondo intero

Carissimi,

continuiamo ad implorare la pace. Venerdì 25 marzo ci uniamo al Santo Padre papa Francesco per l’Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria per il mondo intero e specialmente per la Russia e l’Ucraina. Alla stessa ora, per quanto possibile, ogni sacerdote inviterà i fedeli a questa preghiera di consacrazione.

In Cattedrale, alle ore 9.30, celebrerò la Santa Messa e anticiperò l’Atto di Consacrazione (celebrazione trasmessa sul canale YouTube della Diocesi: https://youtu.be/ZAjqmq-H9Ps), dovendo nel pomeriggio presiedere la professione religiosa della Clarissa suor Chiara Agnese dell’Incarnazione a Valdragone (RSM).

La sera dello stesso giorno, alle ore 21, anche i giovani, riuniti per la Festa del perdono presso il Santuario del Cuore Immacolato di Maria a Valdragone (RSM), si uniranno a questa preghiera.

Allego alla presente comunicazione la lettera inviata dal Santo Padre ai vescovi italiani con il testo dell’Atto di Consacrazione.

Uniti nella vicendevole stima

+ Andrea Turazzi, vescovo

Scarica la lettera del Santo Padre ai Vescovi

Scarica l’Atto di consacrazione

Festa del perdono e #Seguimi

La conclusione dell’inverno sembra coincidere con l’affievolirsi della pandemia e con una ripresa di ogni aspetto della vita. Non si può negare che le ripetute “ondate” di Covid abbiano fiaccato gli animi e spento gli entusiasmi in tanti di noi e in molti giovani. Guardando avanti vediamo che alcuni tempi ed eventi forti ci vengono incontro in modo provvidenziale per “riprendere quota”.

Tra questi, due in particolare: la Quaresima, all’interno della quale vivremo coi giovani la Festa del Perdono venerdì 25 marzo, in occasione delle 24 ore di preghiera per il Signore; la Pasqua che avrà un prolungamento speciale nel giorno di Pasquetta (18 aprile) con l’incontro degli adolescenti con Papa Francesco.

La Festa del Perdono è la celebrazione comunitaria della Riconciliazione. I ragazzi sono invitati dal Vescovo Andrea Turazzi nel Santuario del Cuore Immacolato di Maria (Valdragone, RSM) per una veglia di preghiera dove è possibile accostarsi alla Confessione. La Veglia, quest’anno, sarà incentrata sulla preghiera allo Spirito Santo e sulla meditazione della Sua opera in noi. Saranno a disposizione dei giovani alcuni sacerdoti per celebrare il Sacramento del Perdono come momento forte del cammino quaresimale e come rigenerazione nella vita spirituale e di fede. Chi ne ha fatto esperienza sa che una buona confessione ridà slancio a tutta la nostra vita.

Il secondo evento, l’incontro del Papa con gli adolescenti, è rivolto in particolare ai ragazzi dai 12 ai 17 anni. Esso rientra in un’attenzione particolare che la Pastorale giovanile italiana desidera rivolgere a questa fascia di età. Il motivo di questo interesse è duplice: questi ragazzi sono quelli che con tanta fatica hanno vissuto questi due anni di pandemia e che la cronaca tende a ridurre, ingiustamente, ai fenomeni di violenza delle baby gang. L’altro motivo riguarda il percorso che essi vivono nelle nostre parrocchie che coincide con la fine del catechismo e molto spesso con la conclusione dell’appartenenza ecclesiale. L’incontro di Roma o meglio il pellegrinaggio alla tomba di Pietro, primo e più autorevole annunciatore della Risurrezione di Cristo, è proposto come un segno di cura dei nostri “giovani più giovani”. Verso di essi non c’è solo riguardo ma anche piena fiducia nella loro capacità di essere non solo destinatari ma protagonisti nella vita della Chiesa e della società. Ecco perché anche la Pastorale giovanile della nostra Diocesi di San Marino-Montefeltro si sta muovendo per organizzare questo pellegrinaggio chiamato #Seguimi a servizio dei gruppi parrocchiali che vorranno partecipare. A vivere questa bella esperienza con i ragazzi ci sarà anche il nostro Vescovo Andrea. In questo anno di cammino sinodale desideriamo rimetterci in marcia insieme a tutti i nostri giovani, nella speranza che questi eventi che vivremo ridiano a tutti gioia ed entusiasmo.

Don Mirco Cesarini,
incaricato diocesano per la pastorale giovanile

#Seguimi

Pubblichiamo di seguito l’invito da parte dell’équipe diocesana di Pastorale giovanile.

Scarica la lettera-invito

GIORNATA DELL’ABBRACCIO FRATERNO

Non tutti sanno che da qualche tempo si è costituito in Repubblica di San Marino un collegamento associativo tra persone affette dalla malattia di Parkinson e le rispettive famiglie: un’esperienza importante di aiuto reciproco, di apertura sociale e di crescita culturale nonostante le limitazioni che questa patologia impone.
L’Associazione Parkinson San Marino nasce aperta a tutti senza alcuna distinzione di appartenenza; tuttavia, ha nella fede cristiana uno dei motivi ispiratori.
Sabato 2 aprile alle ore 10 l’Associazione invita a partecipare ad una Santa Messa per i soci, le famiglie, ma anche per le istituzioni e i movimenti presenti sul nostro territorio: occasione per conoscere da vicino questa realtà, per preparare insieme la Pasqua e per una fervorosa preghiera per la pace: «Non stanchiamoci di pregare per la pace, o meglio: preghiamo fino a stancarci!».

Ufficio Comunicazioni Sociali
Diocesi di San Marino-Montefeltro

Invito dell’Associazione Parkinson San Marino

CINQUANT’ANNI DEL “RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO”

Celebrazioni giubilari in Diocesi

Il movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito (RnS) celebra il 50° anniversario della sua nascita (1972-2022). Un anniversario da celebrare con gratitudine per l’apporto che questo carisma ha dato e dà alla Chiesa proponendo una rinnovata esperienza dello Spirito Santo. Bella coincidenza: proprio quest’anno il Programma pastorale della Diocesi di San Marino-Montefeltro mette al centro la realtà dello Spirito Santo come anima della missione: “Con la forza del suo Spirito il coraggio di abbracciare il mondo”. Il movimento è presente in diverse parrocchie e si propone con una forte carica spirituale, un generoso slancio nella preghiera, una spiccata attenzione alla Parola di Dio, un significativo recupero dei doni carismatici, ma soprattutto costituisce una singolare forma di rinnovamento della vita e della missione della Chiesa.

In occasione dell’anniversario la Santa Sede (Penitenzieria Apostolica) ha concesso l’indulgenza plenaria nelle celebrazioni giubilari con la presenza e l’animazione dei gruppi del RnS nei luoghi dove si terranno (da lucrare alle solite condizioni: conversione, partecipazione ai sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia, preghiera per la Chiesa e il Papa). Il vescovo diocesano Andrea Turazzi ha stabilito che ogni volta – con congruo anticipo – si dia informazione a tutti i fedeli che vogliono partecipare a questi momenti di grazia. Il primo appuntamento giubilare si terrà domenica 20 marzo nella chiesa parrocchiale di Novafeltria (RN) alle ore 16.30.

L’attuale presidente del movimento, Salvatore Martinez, ha scritto: «Giungiamo al 50° anno della nostra storia e sentiamo il bisogno di “ricominciare”, di guardare avanti senza lasciare indietro nessuno: la pandemia non può avere la meglio sui nostri cuori, sui nostri spiriti, sulla volontà di tornare a pregare e a camminare insieme, a esperimentare la fraternità, “a fare” Cenacolo, Gruppo, Comunità. Inauguriamo, insieme, il nostro Giubileo d’Oro con una nuova “conversione comunitaria”: abbiamo davvero bisogno gli uni degli altri e il mondo ha bisogno di noi».

La CEER: pregare per la pace in Ucraina e accogliere i profughi

Comunicato stampa della Conferenza Episcopale Emilia Romagna

I Vescovi della Ceer, Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna, come espresso nella riunione a Bologna il 7 marzo, presieduta da S. E. Card. Matteo Zuppi Arcivescovo di Bologna, partecipano «al dolore del popolo ucraino causato da una guerra che sta distruggendo città e paesi, con un numero crescente di morti, di feriti e di profughi».

La Ceer, aderendo all’appello di Papa Francesco a tutti i fedeli per innalzare una corale e continua preghiera per la pace, anche in comunione con le altre Chiese, invita «le Unità Pastorali, le parrocchie, le comunità religiose, le famiglie a gesti concreti di solidarietà nei confronti del popolo ucraino e dei Paesi confinanti verso cui si dirigono i profughi. Invita, inoltre, a favorire ogni azione, coordinata dalle Caritas diocesane dell’Emilia-Romagna in dialogo con i cappellani delle comunità greco-cattoliche ucraine, a favore dei profughi, il cui numero cresce sempre più, di giorno in giorno: dalla raccolta fondi alla disponibilità di appartamenti o all’accoglienza in strutture e in famiglie, con una particolare attenzione alle donne, alle madri con i loro figli».

I Vescovi della Ceer esortano, quindi, a un’accoglienza «ordinata e puntuale: seguendo le indicazioni delle istituzioni e a un particolare sostegno alle persone, soprattutto donne, e famiglie ucraine – oltre 33.000 – che vivono nella nostra regione, preoccupate e angosciate per i propri cari». E raccomandano le indicazioni prescritte e ricordano in merito che va data comunicazione entro 48 ore alla Questura dei nomi delle persone accolte, poi l’invio dei profughi alle strutture sanitarie dell’ASSL per il tampone e le vaccinazioni, e, subito dopo l’entrata in vigore del permesso di protezione temporanea, l’inizio delle procedure per regolarizzare la presenza e la tutela.

La Ceer, inoltre, informa che le Caritas diocesane dell’Emilia-Romagna rafforzeranno anche una relazione particolare con il Convento San Francesco a Sighet in Romania, che sta accogliendo numerosi profughi in fuga dall’Ucraina. E a questo scopo, nei prossimi giorni partiranno tre operatori della Caritas di Reggio Emilia per supportare il Convento nel lavoro di accoglienza. I Vescovi dell’Emilia-Romagna rinnovano la preghiera per la pace in Ucraina e l’appello ad accogliere i profughi e sottolineano che «preghiera e accoglienza camminano insieme e rafforzano la comune invocazione di pace che sale dalle chiese e dalle città perché cessi questa nuova, inutile strage».

Gruppo sinodale sul tema della donna

“QUALE POSTO PER LA DONNA NELLA CHIESA DI OGGI?”

Dopo la serata in vista della Giornata internazionale della donna con la dott.ssa Paola Bignardi sul tema: “Quale posto per la donna nella Chiesa di oggi?”, la riflessione continua martedì 15 marzo alle ore 20:45 su piattaforma Zoom (ID Riunione: 871 7468 0180; Passcode: 498612) con l’esperienza di un “Gruppo sinodale” sul medesimo tema. Federica Achilli, per la Commissione diocesana di Pastorale Sociale, guiderà l’incontro che sarà coordinato dalla Referente diocesana del Cammino Sinodale, Lara Pierini, attorno alle seguenti domande:

    1. Come pensate di poter rendere più bella l’esperienza della vostra comunità cristiana?

Qual è il vostro sogno di Chiesa?

    1. Quale contributo possono dare le donne per rendere la comunità cristiana accogliente,dialogica, calda?Tema attualissimo, interessante per tutti!
      Questo il link per connettersi all’incontro sinodale:

      https://us02web.zoom.us/j/87174680180?pwd=NU16d0FySFdkMGpmWElKWEpHMGZ4dz09

Preghiera per la pace e accoglienza

Sabato 5 marzo alle ore 14 nella chiesa parrocchiale di Borgo Maggiore (Salita Ugolino da Montefeltro 4 – RSM) il Vescovo Andrea prega per la pace insieme alla Comunità Ucraina presente in Diocesi. Sarà presente don Viktor Dvykalyuk, cappellano per i fedeli ucraini cattolici di rito bizantino. L’invito ad unirsi – spiritualmente perché lo spazio è limitato – è stato diffuso a tutte le comunità.
Scrive il Vescovo Andrea: «Non stanchiamoci di pregare, o meglio, preghiamo fino a stancarci!».
La Caritas diocesana – in collegamento con Caritas internationalis – ha aperto una sottoscrizione (cfr. riferimenti allegati), mentre la Diocesi, attraverso la stessa Caritas, ha messo a disposizione delle autorità strutture per la prima accoglienza profughi.
Domenica 6 marzo la preghiera per la pace prosegue in tutte le Messe. Si rilancia l’accorato appello di Papa Francesco: «Tacciano le armi […]. La gente comune vuole la pace; in ogni conflitto è la vera vittima, che paga sulla propria pelle le follie della guerra».

Ufficio Comunicazioni Sociali
Diocesi San Marino-Montefeltro

10° anniversario don Agostino Gasperoni

Ricorre in questi giorni il decimo anniversario della scomparsa del nostro sacerdote e professore don Agostino Gasperoni.
Ha dato tanto alla nostra Diocesi con la sua fede, le sue pubblicazioni e il suo impegno nell’ambito della pastorale famigliare.
Oltre al servizio parrocchiale ha visitato molte comunità della nostra Diocesi per la formazione dei laici. È stato chiamato ad insegnare nell’Istituto teologico di Ancona e all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli” di Rimini. Riconoscendo i suoi meriti, sono stati intitolati a don Agostino aule di entrambi gli Istituti. Ma l’eredità più preziosa che ha lasciato è l’amore alla Parola di Dio.  Sabato 12 marzo alle ore 16 verrà celebrata una S. Messa in suffragio e in ricordo di don Agostino nella chiesa di Uffogliano.
Segnaliamo un interessante convegno a lui dedicato mercoledì 9 marzo alle ore 11:30 presso l’Istituto Teologico di Ancona. Pubblichiamo la locandina dell’evento.