Festa di San Marino

La Repubblica di San Marino deve la sua origine (301 d.C.) ad uno scalpellino, originario di Arbe in Dalmazia, che nella sua vita si prodigò, nel nostro territorio, di favorire il bene comune.
Anche se la storia inerente le origini della Repubblica è legata alla leggenda ed alla tradizione, è comunque parte integrante della cultura dei Sammarinesi.
Il nostro Stato (unico al mondo) porta il nome di un Santo, di uno scalpellino che, oltre a lavorare come tagliapietre, si è impegnato a favore della propria comunità ed ha inculcato, ad essa, l’idea di libertà.
I Sammarinesi hanno sempre venerato il Santo Marino (Diacono) ed hanno custodito le sue reliquie, conservate oggi in Basilica, luogo non solo religioso ma anche civile: oggi giorno alcune funzioni hanno valenza sia civile che religiosa (Sant’Agata – Corpus Domini – San Marino – 1° aprile e 1° ottobre per il cambio dei Capitani Reggenti).
La Basilica (titolo conferitole nella prima metà del XX secolo) è conosciuta, dalla maggior parte dei Sammarinesi, come Pieve (casa del Popolo) ed è, di fatto per gli stessi, la Chiesa principale della Repubblica.
Le reliquie del Santo si trovano sotto l’Altare Maggiore e sulla destra, in una nicchia, è custodito il suo busto in argento (Teca) che contiene le ossa del cranio: sul capo è posta una corona che viene rimossa in occasione di particolari eventi (Sant’Agata – Festa del Paron – Festa di San Marino) per permettere ai fedeli di notare (protetto da un vetro) il teschio e farlo riverire e baciare. La Teca è custodita in una nicchia protetta da sbarre di ferro e vetro infrangibile con doppia chiave in possesso dei due Massari del Santo.
A destra della Basilica c’è l’Oratorio di San Pietro (luogo in cui si ritrovava l’originaria comunità cristiana) che può essere visitato percorrendo la doppia scalinata esterna. Nell’Abside, dietro l’Altare, sono scavati nella roccia i letti di San Marino e di San Leo: secondo le testimonianze di alcuni fedeli, il letto di San Marino avrebbe effetti taumaturgici.
Quest’anno, nell’Oratorio, è stato dato avvio a lavori di manutenzione e pertanto, fino a quando non saranno terminati, non sarà possibile visitare l’Abside: è comunque consentito visitare la Cripta nella quale le Suore Figlie Benedettine della Divina Volontà espongono il S.S. Sacramento per l’adorazione quotidiana.
In occasione della festività di San Marino, le celebrazioni religiose comprendono il Triduo, la Festa del Patrono e l’Ottavario delle Parrocchie del Vicariato di San Marino come riportato nella locandina.

Il Rettore della Basilica e i Massari del Santo

Summer school 2022

Sorella pace è il nostro sogno e il nostro impegno di donne e uomini che credono nella fraternità e giorno dopo giorno, pur nella fatica, cercano di realizzarla, nella convinzione che sia la nostra identità più profonda.

In questi tempi, inquietati da venti di guerra, crediamo che la pace abbia bisogno di nuovi sostenitori, persone che con i mezzi a loro disposizione, si danno da fare per costruire relazioni, famiglie, comunità, istituzioni che vivano in pace e siano disposti a fare la loro parte per promuoverla. Da qui nasce la Summer School Sorella Pace che si svolgerà nel Monastero Agostiniano di Pennabilli dal 2 al 4 settembre 2022.

Per iscriversi è necessario compilare il seguente modulo: https://forms.gle/yuXLAaNEymCdncQ76

Quota di iscrizione: 20 euro. Le possibilità per l’alloggio saranno fornite al momento dell’iscrizione.

Per informazioni:
Monache Agostiniane di Pennabilli
Tel. 0541 928412 – Whatsapp: +39 333 4725096 – email: osa.pennabilli@gmail.com

 

IL PROGRAMMA DELLA SUMMER SCHOOL

Venerdì 2 settembre: In ascolto della realtà. Leggere i cambiamenti in atto

MATTINO: I GIOVANI E LA PACE
  • 9:30 – Accoglienza.
  • 10:00 – Pace e guerra: cosa pensano i giovani? Dibattito condotto da Paola Bignardi, Pedagogista.
POMERIGGIO: TUTTO è CAMBIATO
  • 15:00 – Leggere i cambiamenti politici, economici e sociali. In dialogo con Don Matteo Prodi, Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna.
SERA: UN FILM PER LA PACE
  • 21:00 – Cineforum

 

Sabato 3 settembre: In ascolto della Parola. Percorsi biblico-simbolici a partire dall’enciclica Fratelli tutti

MATTINO: IL SOGNO E LA TUNICA
  • 9:00 – Percorso guidato da Don Davide Arcangeli e Don Marco Casadei. ISSR A. Marvelli – Diocesi di Rimini e San Marino Montefeltro.
POMERIGGIO: LA CASA SULLA SOGLIA
  • 15:00 – Dalla Rupe al Roccione. Con Don Davide Arcangeli e Don Marco Casadei.
SERA: ALLA FONTE
  • 21:00 – Serata di contemplazione e preghiera – Piazza V. Emanuele II.

 

Domenica 3 settembre: Parole di pace. Il vocabolario della fraternità

MATTINO: PAROLE DI PACE
  • 9:00 – Scriviamo insieme le nostre parole di pace. Realizzazione di un prodotto culturale collettivo. Attività guidata da Paola Bignardi.
  • 12:00 – Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Andrea Turazzi.

Messaggio al popolo sammarinese in merito al progetto di Legge sulla IVG

Sento il desiderio di condividere qualche pensiero costruttivo e schietto in merito all’imminente discussione presso la Commissione Consiliare preposta e successivamente in Consiglio Grande e Generale della Repubblica di San Marino sul progetto di Legge che regolamenta l’Interruzione Volontaria della Gravidanza, a seguito del recente referendum popolare a cui si deve dare attuazione.
Prendo la parola nel pieno rispetto delle Istituzioni della nostra Repubblica e delle procedure democratiche. Non è mia competenza, né mio compito intervenire sugli aspetti tecnici del progetto di Legge, ma credo di poter sottolineare alcune esigenze etiche sulla questione.
Sono intervenuto in più occasioni sull’argomento dell’Interruzione Volontaria della Gravidanza: è chiaro a tutti il pensiero della Chiesa, ultimamente ribadito da papa Francesco.
Presuppongo in tutti il desiderio di operare per il meglio della nostra comunità, per la tutela della vita e per il sostegno alle donne e alle famiglie.
Anche se il cattolico sa che nessuna legge può rendere moralmente lecita la soppressione di una vita umana – quello che viene proclamato come diritto, in realtà è una delle piaghe dell’umanità – è importante ora operare attivamente per migliorare quanto più possibile tale legge, al fine di supportare con ogni aiuto possibile i figli, le loro madri ed i loro padri, per limitare il ricorso all’aborto.
Esorto i cattolici a saper valorizzare, senza timore, le ragioni della propria fede e, insieme alle persone di altre convinzioni e laiche, far riferimento alle motivazioni di ragione, in sintonia con la secolare tradizione umanistica della Repubblica di San Marino.
Auspico che – questo è il momento opportuno – tutte le forze politiche adempiano la promessa fatta coralmente durante la campagna referendaria: dare vita ad una rete di prevenzione efficace e solidale che aiuti la donna in difficoltà ed ogni gravidanza difficile, senza lasciare indietro nessuno; investire di più nell’educazione al rispetto del proprio corpo e delle relazioni affettive, sia nella società civile, sia nella scuola.
Vorrei si fissasse con chiarezza almeno il limite temporale entro il quale l’aborto viene depenalizzato, in modo rispettoso dell’embrione umano e in considerazione dei progressi della scienza medica.
Insostituibile ritengo sia il ruolo della famiglia; non si isoli la donna dal coniuge e le figlie dai genitori.
Coerentemente con quanto avviene in tutti i Paesi dell’Europa, chiedo si riconosca il diritto all’obiezione di coscienza all’aborto per tutto il personale medico e paramedico. Si riconosca, altresì, libertà di iniziativa alle associazioni laiche e cattoliche che agiscono per aiutare le famiglie e le donne in difficoltà.
Chiedo, infine, non sia consentito un utilizzo a fini di commercio dei resti umani degli aborti.

Colgo l’occasione per esprimere apprezzamento e incoraggiamento a quanti si impegnano per la tutela dei nascituri e operano per una cultura della vita.

Pennabilli, 21 luglio 2022

+ Andrea Turazzi
Vescovo di San Marino-Montefeltro

La vita… una festa!

Sabato 23 luglio ritorna l’evento: LA VITA … UNA FESTA! Dalle ore 18 all’arena della casa parco Laiala di Serravalle (RSM). Momento aperto a tutti ed in particolare alle famiglie con animazione, cena, testimonianze e spettacolo. Occasione per ricordarci di vivere ogni giorno all’insegna della gioia, della condivisione di tutte le circostanze della vita e del valore inestimabile di ogni vita umana. L’ingresso è libero.

Questo il programma:
LA VITA … UNA FESTA!
Sabato 23 luglio 2022
Esterno casa parco Laiala Serravalle RSM

Arrivi dalle ore 18
Ore 19 – 20 ATTIVITÀ PER PICCINI E GRANDI _ RACCONTASTORIE
a cura della Cooperativa Centro 21 di Riccione

Dalle 19,30 Possibilità di CENARE con piada e cassoni
(su prenotazione entro mercoledì 20 luglio al 337 1010902 anche WhatsApp)
o organizzandosi autonomamente / è presente il servizio bar

Ore 20,30 TESTIMONIANZE sul valore della vita

Ore 21 Anima film presenta: “VITTORIA” di Giorgia Coppari
film e performance dal vivo a cura di Giulia Merelli
Un omaggio ad Alice, venuta alla luce alla 24esima settimana,
e a tutti i bambini che lottano per la sopravvivenza e a chi combatte per loro

Promossa da:
Associazione Accoglienza della Vita, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII,
Associazione Uno di Noi, Centro Sociale S. Andrea

Collaborazione del:
Coordinamento delle Aggregazioni Laicali del Vicariato di San Marino

Lettera ai Maturandi

Pubblichiamo la lettera che il Vescovo Andrea ha inviato ai ragazzi che si apprestano ad affrontare gli esami di maturità.

Cari amici,
busso alla porta del preside e chiedo di potervi incontrare. Tuttavia, gli avvenimenti, gli impegni, le scadenze di fine anno, sconsigliano di fissare un appuntamento; il preside mi suggerisce di raggiungervi con un biglietto col quale esprimervi la mia vicinanza in un momento importante della vostra vita. Sono il Vescovo di San Marino: forse non mi conoscete di persona; alcuni hanno ricevuto dalle mie mani il sacramento della Cresima. La pandemia, poi, ha diradato le occasioni di incontro. Mi siete cari e spesso presenti nella mia preghiera.
In questi giorni state preparando l’esame di maturità, mentre tanti vostri amici già cominciano a gustare l’estate. Rivivo con voi l’ansia, la fatica e il significato di questo evento che segna una tappa decisiva e simbolica della vostra vita.
Al di là degli esiti di voto – comunque importanti, perché frutto di sacrificio e impegno – c’è l’imponderabilità della dea bendata, la fortuna: azzeccare il giorno in cui si è in forma, poter esporre l’argomento che più si è approfondito, affrontare le variabili… Comunque, non ci si deve attaccare troppo all’esito scolastico in quanto tale.
Maturità (cfr. A. Venditti, Notte prima degli esami)!
La maturità – come diceva un mio prof. – è un mito: non è mai raggiunta totalmente. La formazione o è permanente o non è formazione. Non si raggiunge la maturità riempiendo il cervello, l’anima e il cuore di nozioni. Il sapere non si misura dalla quantità di conoscenze. Maturo è chi sa mantenersi aperto, curioso, disponibile alla ricerca e al dialogo: egli «sa di non sapere». Vi auguro di scoprire quanto generativa sia la relazione e il rapporto con gli altri nel presente, nel passato e nel futuro. Per Platone la verità è luce che sprigiona nell’incontro fra i sapienti, proprio come la scintilla fra pietre focaie (cfr. Platone, Lettera VII).
L’esame di maturità è solo una tappa. Si esce dall’adolescenza e dai cinque anni trascorsi con gli amici di classe, accompagnati da maestri a cui si è sinceramente affezionati. C’è un po’ di malinconia che, come in filigrana, attraversa la soddisfazione per il percorso compiuto. Questa nostalgia non può spegnere la sorpresa dell’orizzonte che va aprendosi su di voi.
Si è di fronte ad una svolta vocazionale, di ricerca del proprio posto. È tempo di scelte; qualcuno ha già preso decisioni, qualcun altro si accinge a farlo. Chi ti sta intorno ti guarda con curiosità e ti manifesta le sue attese: non sempre è piacevole.
Che cosa sono chiamato a fare? Quali sono i miei veri talenti? Che posto occupare nella società? Vivere è rispondere.
Dei miei compagni di liceo ho un ricordo ormai sbiadito, eppure simpatico; abbiamo preso strade diverse: io la teologia, Flavio la medicina, Baldo la guida di un’azienda agricola…
Mi ritorna alla mente una parola di Gesù, incisiva e forte, credo possa incuriosire anche gli amici di altra convinzione: «Duc in altum (prendi il largo)». In effetti, sia nell’ambito dello studio come in quello della vita, il passaggio dalle superiori al lavoro o all’università comporta il raggiungimento di una più significativa autonomia da gestire con saggezza. Torno ancora ai miei ricordi: in liceo ogni tre giorni c’era un’interrogazione, all’università l’esame era solo alla fine. Non è stato facile il passaggio ed il cambio di metodo: non più “ripetizione del libro”, ma elaborazione personale dei contenuti (cosa a cui probabilmente voi siete stati già avviati).
Vi auguro una bella estate, forse l’ultima così prolungata e libera. Che sia ricca di frutti, di riposo e di opportunità interessanti. La vacanza è “tempo libero”, non tempo vuoto… Semmai la vacanza è vivere liberi a tempo pieno! Imparate ad organizzarvi e a gestirvi in autonomia, la qual cosa forse può mettere in ansia i genitori, ma prima o poi bisogna spiccare il volo.
Vorrei che il Signore Gesù fosse con voi e sapeste riconoscerlo nell’incontro con gli altri, a contatto con le bellezze del creato, le aurore sull’Adriatico e i tramonti sul Montefeltro.
Esami ben più tosti vi attendono, prove inattese da superare. E poi c’è l’esame finale: «Avevo fame, mi hai dato da mangiare? Avevo sete, mi hai dato da bere? Ero forestiero, mi hai accolto? Ero ammalato…».
In bocca al lupo!

Vescovo Andrea

Giornata dei politici

La Commissione diocesana per la Pastorale sociale e del lavoro, nel suo lavoro di sensibilizzazione e creazione di occasioni di confronto, ha scelto di proseguire la riflessione iniziata in occasione della Giornata internazionale della donna l’8 marzo. In quella serata Paola Bignardi ci aveva portato a comprendere meglio il ruolo della donna nella Chiesa, quali gli aspetti critici e quali le possibilità di crescita insieme. Ora vogliamo allargare la nostra riflessione: vogliamo che in questa Giornata dei politici la donna sia messa al centro del dibattito, vogliamo portare il nostro contributo in una discussione che non riguarda solo le donne ma la società intera.

Siamo consapevoli che, come scrisse san Giovanni Paolo II, “molto resta da fare perché l’essere donna e madre non comporti una discriminazione. È urgente ottenere dappertutto l’effettiva uguaglianza dei diritti della persona e dunque parità di salario rispetto a parità di lavoro, tutela della lavoratrice-madre, giuste progressioni nella carriera, uguaglianza fra i coniugi nel diritto di famiglia”; queste parole scritte nel 1995 sono purtroppo ancora attuali, anzi la pandemia ha reso il quadro globale ancora più complesso e fragile.

In occasione di questa Giornata di riflessione rivolta ai politici e alle persone impegnate politicamente vogliamo instaurare un dialogo che permetta di aprire degli scenari di possibilità e che sappia dare voce ad una serie di esperienze portatrici di semi di speranza. Abbiamo, per questo, invitato ad offrire la propria esperienza alcune donne che possono aiutarci a fare luce sui problemi del mondo femminile e trovare alcune interessanti chiavi di lettura.

Ascolteremo la testimonianza di imprenditrici, sindacaliste, donne impegnate in politica e lavoratrici che ci racconteranno quali sono le difficoltà che hanno riscontrato e quali possono essere dal loro punto di vista le possibili soluzioni di un problema che ci riguarda tutti: perché la società in cui viviamo e che lasceremo ai nostri figli possa essere un luogo in cui viene accolto e valorizzato il contributo di tutti, nel quale tutti possano avere le medesime opportunità di rappresentazione e partecipazione, facendo sì che non esistano più discriminazioni di genere.

Invitiamo quindi tutti, in particolare coloro che hanno la responsabilità di guidare la società civile e amministrare le nostre comunità, il 24 giugno alle ore 21 presso Casa San Giuseppe a Valdragone (RSM) per cercare insieme di capire come costruire la società che vogliamo, per un futuro più equo e dignitoso, per tutti.

Commissione Pastorale Sociale e del Lavoro

 

Esercizi Spirituali

Assai lodevolmente le nostre associazioni, i nostri movimenti e i nostri gruppi propongono giornate di spiritualità, di preghiera e di revisione di vita. A ciò si aggiungono i campi scuola… tutti momenti importanti di crescita!

Per la prima volta, in questi ultimi anni, la Diocesi di San Marino-Montefeltro promuove un corso vero e proprio di Esercizi Spirituali: si tratta di una grazia straordinaria, necessaria per una riforma della propria vita, indispensabile per chi è chiamato a fare discernimento in vista di decisioni importanti, bellissima per chi desidera un incontro ravvicinato con la Parola di Dio e l’Eucaristia, sorgenti di ogni comunione.

Qualcuno li chiama Esercizi “ignaziani”, ma questa qualifica non deve assolutamente spaventare; fa semplicemente riferimento ad un metodo iniziato da sant’Ignazio di Loyola, ampiamente sperimentato, diventato patrimonio della Chiesa. Il corso è aperto a tutti. Si svolgerà in un clima di silenzio e di raccoglimento. Sarà guidato da padre Davide Saporiti, Superiore dei Gesuiti di Bologna. Si terrà dall’8 settembre, con inizio alle ore 10, all’11 settembre (fino al pranzo compreso) presso Casa San Giuseppe (via delle Felci 3, Valdragone RSM).

La quota è di € 50 al giorno comprensiva di vitto e alloggio in camera singola (€ 45 in camera doppia). Le iscrizioni sono aperte fino al 1° settembre (Tel. 0549 906035; e-mail: info@casaspiritualitasangiuseppe.com). Questo corso è inserito nel programma nazionale della FIES (Federazione Italiana Esercizi Spirituali).

Fin d’ora accompagniamo con la preghiera quanti coglieranno questa straordinaria opportunità.

Vescovo Andrea

Assemblea diocesana di fine anno pastorale

Lettera del Vescovo Andrea a tutti i fedeli della Diocesi di San Marino-Montefeltro

Carissimi,
vorrei fossimo tutti presenti sabato 4 giugno all’Assemblea diocesana di verifica e di gioiosa gratitudine. La celebreremo nei pressi del Santuario del Cuore Immacolato di Maria, a Casa San Giuseppe, in Valdragone (RSM).

Fu appunto con la Madre di Gesù e le altre donne che i discepoli scesero al Cenacolo accogliendo l’invito del Signore: «Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra» (At 1,8). Allora i discepoli si fecero «assidui e concordi nella preghiera» (At 1,14). Sarà così anche per noi. Aiutati dalla prossimità di Maria, entreremo nel mistero sempre vivo e incandescente della Pentecoste con la certezza che il Signore darà la forza e il coraggio di “abbracciare il mondo”.

Abbiamo dedicato un anno intero alla riscoperta dello Spirito Santo nella vita delle nostre comunità e nella vita di ciascuno di noi. Con la sua luce abbiamo vissuto la prima tappa del Cammino Sinodale che ha acceso, via via, tante attese e speranze. È bello condividere il frutto di questo lavoro mentre si fa verifica dell’anno pastorale appena trascorso. I temi sinodali stanno allargando il nostro sguardo sulla missione e ci stanno provocando ad andare più in profondità nella comunione ecclesiale.

Sabato 4 giugno alle ore 16 ci metteremo in ascolto dello Spirito. Quanti hanno preparato la sintesi delle narrazioni dei gruppi sinodali la presenteranno all’assemblea con questa domanda, quasi provocatoria: «Abbiamo capito bene?». Sulla sintesi lavoreremo per tavoli di studio.

Alle 19:30 cena frugale (contributo libero): preziosa occasione per rinnovare amicizie e fare famiglia.

Alle ore 20:30 sarà il momento forte ed atteso della Veglia di Pentecoste, con il rinnovo delle promesse del sacramento della Confermazione.

Chiedo ai responsabili delle aggregazioni ed ai referenti dei gruppi sinodali di invitare all’Assemblea i componenti dei propri gruppi.
«Stiamo camminando insieme?»: a ciascuno di noi la risposta.

Uniti nella vicendevole stima

+ Andrea Turazzi
Diocesi di San Marino-Montefeltro

È tornato alla Casa del Padre p. Silvio Turazzi s.x.

Parma 26 maggio 2022
È tornato alla Casa del Padre Silvio Turazzi fratello del Vescovo Mons. Andrea Turazzi

La nostra Chiesa particolare di San Marino-Montefeltro porge al proprio amato pastore, S.E. Mons. Andrea Turazzi, le più sentite condoglianze per la scomparsa del caro fratello Padre Silvio, scomparso oggi a Parma, assicurandone il ricordo nelle S. Messe e invitando l’intera Comunità diocesana sammarinese-feretrana alla preghiera e a fare memoria della grande figura di missionario che è stato P. Silvio Turazzi, per tutti esempio di fede, di carità e di evangelizzazione e promozione umana nelle terre martoriate d’Africa.
P. Silvio Turazzi, originario di Stellata di Bondeno (FE), ha studiato nel Seminario di Ferrara. Nel 1967 diventa missionario saveriano. Nel 1969 ha un incidente stradale e dal quel momento si muove sulla sedia a rotelle. Vive alcuni anni di presenza fra “gli ultimi” nella periferia di Roma. Dal 1975 è in Africa, a Goma, in Congo RD, dove rimane 20 anni, e dove è ritornato periodicamente per dedicarsi a quelle popolazioni. Con il Congo è nato un legame indissolubile. Nel 1992 fonda l’associazione “Solidarietà Muungano onlus”, con sede a Vicomero di Torrile, gemellata con l’associazione omonima di Goma “Muungano Solidarité”, per diffondere la scelta di fraternità tra i popoli, nell’accoglienza dell’altro, promuovendo la cultura della pace. È stato ispiratore e fondatore anche dell’associazione “Chiama l’Africa”.
I funerali, si celebreranno lunedì mattina a Parma alle ore 11,00 presso l’Istituto dei Missionari Saveriani.

Diocesi di San Marino-Montefeltro
Ufficio Stampa e Comunicazioni Sociali

44^ Convocazione Nazionale Giubilare del RnS

Dal 27 al 29 maggio 2022 si terrà la 44^ Convocazione Nazionale Giubilare del RnS su base regionale.
La Veglia Mariana all’inizio della Novena di Pentecoste, la “Festa comunitaria dell’appartenenza a Gesù nel Giubileo d’Oro del Rinnovamento” e due Sessioni nella giornata conclusiva da vivere in 34 Luoghi d’Italia, Svizzera e Germania. In Diocesi l’incontro si terrà a Valdragone presso il Santuario del Cuore Immacolato di Maria.

34 Luoghi d’Italia, Svizzera e Germania, circa 20 tra Vescovi e Cardinali che hanno confermato finora la propria presenza, oltre 13mila i partecipanti attesi. Sono questi i numeri della 44^ Convocazione Nazionale dei 1600 Cenacoli, Gruppi e Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo, prevista nell’Anno del Giubileo d’Oro, dal 27 al 29 maggio 2022. Un appuntamento a dir poco speciale, che inizia esattamente con la Novena di Pentecoste per concludersi nel giorno della Solennità dell’Ascensione. Dopo gli ultimi due anni fortemente condizionati dal Covid-19, che ha impedito lo svolgimento degli eventi comunitari, data l’impossibilità, ancora, di tornare a vivere il tradizionale evento alla Fiera di Rimini, le tre giornate si svolgeranno su base regionale,
in differenti modalità, ma improntate secondo il medesimo stile sinodale già sperimentato a settembre 2021, con il 14° Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglie per la Famiglia, e novembre scorso per la 45^ Conferenza Nazionale Animatori.

«E ancora tempo di Rinnovamento – dichiara Martinez – perché è sempre il tempo dello Spirito! E tempo di varcare ancora, con l’effusione dello Spirito Santo, le “due porte” della Pentecoste: il Cenacolo e la Piazza, per pregare ed evangelizzare, per vivere come discepoli – missionari un nuovo risveglio carismatico, una rinnovata comunione fraterna ed ecclesiale. Siamo desiderosi di fare ancora esperienza dell’unzione dello Spirito, di risentire la grazia di stare insieme dopo le tante difficoltà prodotte dalla pandemia, per accogliere nuovi impulsi carismatici, per un vero e unitario cammino di vita nuova. E Giubileo d’Oro del Rinnovamento in Italia! “Giubileo di ringraziamento”, per i nostri 50 anni di storia sacra: ogni Regione, in “stile sinodale”, avrà modo di esprimere la
bellezza del Rinnovamento nello Spirito facendo festa, ricordando e attualizzando quanto lo Spirito ci ha concesso di vivere e ci concede. “Giubileo di testimonianza”, guardando al cammino che ci sta dinanzi: ogni fratello e sorella è chiamato a lasciarsi guidare dallo Spirito, a uscire dalle secche spirituali, a ridare slancio e perseveranza alla vita nuova personale e comunitaria».

La Convocazione Nazionale prenderà ufficialmente venerdì 27, alle ore 20.30 presso il giardino della Sede Nazionale di Roma, con la speciale Veglia Mariana all’inizio della Novena di Pentecoste “Con Maria, nel Cenacolo, per una nuova effusione dello Spirito”. Il gesto – trasmesso in diretta sui canali Social del Movimento (Facebook e YouTube) – sarà presieduto da S. E. il Card. Angelo Comastri, Arciprete emerito della Basilica di San Pietro e già Vicario di Sua Santità per la Città del Vaticano.

La giornata di sabato 28 sarà dedicata alla “Festa comunitaria dell’appartenenza a Gesù nel Giubileo d’Oro del Rinnovamento”. Con questo desiderio, fondato su una verità biblica, i Cenacoli, Gruppi e Comunità del RnS si incontreranno nelle singole realtà locali, dopo una preparazione in “tre tappe”, per celebrare, con rinnovato senso di appartenenza, la vigilia della Convocazione.

Domenica 29 saranno due le Sessioni che scandiranno la Convocazione Nazionale sul tema: «Con l’unzione, mandati dallo Spirito” (cf Is 61, 1 ss). Carismatici, discepoli, missionari (cf Evangelii Gaudium, 119-120)». Il programma sarà condiviso dal luogo centrale di Sacrofano, in collegamento on line con le diverse sedi regionali. Al mattino, dopo l’introduzione a cura di Mario Landi, Coordinatore Nazionale del RnS, e la Preghiera comunitaria carismatica, la prima relazione sarà tenuta da S. E. il Card. Luis Francisco Ladaria Ferrer, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede sul tema: “Con l’unzione, mandati dallo Spirito” (cf Is 61, 1ss) ; dopo il Regina Coeli e gli Atti di Affidamento a Maria, seguirà il Roveto Ardente con l’esposizione del Santissimo, animato a livello nazionale (Intercessione per i sofferenti) e regionale (lode e giubilo).
Nella Sessione pomeridiana, nei luoghi regionali è previsto un tempo di festa giubilare, mentre in diretta da Sacrofano verranno tramessi video messaggi e testimonianze di Vescovi e Leader; la relazione conclusiva sarà guidata, come sempre, da Salvatore Martinez, Presidente Nazionale del RnS sul tema: “Potentemente rafforzati dallo Spirito nell’uomo interiore” (cf Ef 3, 16). La Convocazione terminerà con la Celebrazione eucaristica presieduta da un Vescovo o Cardinale della Regione.

Va ricordato, infine, che in questo Anno speciale la Penitenzeria Apostolica ha comunicato, con decreto datato 8 novembre 2021, che il Santo Padre Francesco concede l’Indulgenza plenaria, alle condizioni indicate dalla Chiesa, ai membri del Movimento e ai fedeli che si uniranno alle celebrazioni previste nel corso del Giubileo d’Oro (fino al 26 novembre 2022).
Per ogni aggiornamento, consultare il sito Web www.rinnovamento.org nella pagina dedicata all’evento e i canali Social del RnS.

Ufficio Stampa
Rinnovamento nello Spirito