Festa dell’ Eremo Il 17 Agosto 2014

Il 17 Agosto la tradizionale festa all’Eremo della Beata Vergine del Faggio

UN LUOGO DELLO SPIRITO

In questo periodo di profonda crisi della nostra società, crisi non solo economica, ma crisi di valori e di certezze, è sempre maggiore il numero di coloro che cercano conforto e rifugio nella spiritualità.

Nell’Alto Montefeltro, a oltre 1400 metri di altitudine sul livello del mare, c’è un luogo dove la natura, con le varie vesti che indossa nell’alternarsi delle stagioni, senza usare parole, racconta di Dio. E’ l’Eremo della Beata Vergine del Faggio. Qui, dai paesi vicini e dalle città della costa adriatica, sempre più fedeli si recano per pregare, meditare o affidare i propri cari alla Beata Vergine.

Basta scorrere il registro delle presenze dei pellegrini per capire quante persone, con umiltà e fede, con gioia o tristezza, visitano il Santuario e ritornano più volte poiché qui trovano serenità e pace.

Non ci sono fonti storiche sicure sulla nascita del Santuario, le prime testimonianze scritte ne collocano l’origine intorno al 1200.

Inizialmente esisteva solo la Cella del Monte, cioè una celletta con l’immagine della Madonna. Nel tempo, intorno alla cella originaria, vennero costruiti la chiesa, l’eremitaggio e progressivamente le varie parti che ancora oggi costituiscono l’intero edificio.

Con l’ultimo restauro del 1996 tutta la struttura è stata mirabilmente risistemata.

Attualmente il Rettore del Santuario è Mons. Andrea Turazzi.

La chiesa è aperta tutti i giorni. Ogni domenica alle ore 15.00 inizia l’Adorazione Eucaristica seguita dal Santo Rosario Meditato e dalla Santa Messa, officiata a turno dai sacerdoti della Diocesi.

Le feste più importanti si celebrano, ogni anno, la domenica dopo Ferragosto e l’8 settembre, giorno della Natività di Maria.

                                                                                                           Don Leonardo Errani

                                                                                                 Custode e Diacono Permanente.

 

Quello che segue è uno dei tanti componimenti poetici che fedeli di ogni età dedicano alla Madre Celeste del Monte Carpegna.

 

Beata Vergine del Faggio

 

Fresca è l’ombra ai vecchi faggi                                             dov’è quiete, dov’è pace!

mentre abbraccian erti il cielo,                                              Le ginestre l’han rubata,

tra genziane e ciclamini,                                                         nel lor fiore imprigionata!

si ristoran le farfalle                                                                Tra garofani e noccioli,

e si intrecciano volando                                                          funghi, faggi e caprioli,

vispi ed agili uccellini.                                                           suona oggi, una campana,                                                          

Lì sei apparsa un dì lontano…                                               una dolce melodia…

e come un giglio, nella mano,                                                a Te… Vergine del Faggio,                                              

sostenevi il Tuo Bambino…                                                    noi cantiam …l’Ave Maria!

di candor …Santo, Divino!                                                                                              

Beata Vergine del Faggio,                                                                             Luisiana

io Ti prego…e nel miraggio,

trovo ancora la Tua luce,                                                                                     Urbino 28 giugno 2012

 

 

Festa della Repubblica di San Marino 3 Settembre 2014

La festa di San Marino, Patrono e Fondatore della Repubblica, ci ricorda qual è l’origine, il fondamento e l’anima di questo Stato. Tutto è iniziato con l’annuncio del Vangelo e la nascita della prima comunità cristiana in questa terra. Da allora la vera Fede ha
costituito l’orientamento fondamentale, sia per la vita del singolo che dell’intera società.
Ora, si ha l’impressione che ci si voglia scrollare di dosso questa eredità, e non considerarla più come un grande dono e un privilegio, ma quasi come una zavorra, un ostacolo, che impedisce di impostare la vita in modo completamente autonomo, prescindendo da quei valori fondamentali che costituiscono la base di ogni vera civiltà.
In questa prospettiva, i tentativi volti a mettere in discussione, o quanto meno a ridimensionare, direttamente o indirettamente, questioni come la vita e la famiglia, vanno proprio in questa direzione. Detto questo, però, è importante sottolineare che detti valori non sono prerogative della fede, ma sono aspetti concernenti la retta ragione e il diritto naturale, che deve essere alla base di ogni ordinamento, altrimenti si è inevitabilmente destinati a scivolare nell’arbitrarietà e nel soggettivismo relativista.

A mio avviso, risultano estremamente significative e attuali le parole pronunciate da San Giovanni Paolo II – elevato agli onori degli altari il 27 aprile scorso – al termine dell’Angelus del 20 giugno 2004 quando, rivolgendosi in particolare ai connazionali presenti in Piazza San Pietro, criticando la mancata menzione delle radici cristiane nella Costituzione europea, disse: «Ringrazio la Polonia che nelle istituzioni europee ha difeso fedelmente le radici cristiane del nostro continente, dalle quali è cresciuta la cultura e il progresso civile dei nostri tempi. Non si tagliano le radici dalle quali si è nati». E non è certamente il modo migliore di rendere onore al Santo Fondatore, assentarsi proprio nei giorni della sua festa per dedicarsi allo svago, come se non ci fossero altre occasioni per pensare a questo. Partecipiamo, quindi, con rinnovato slancio e fervore alle celebrazioni della festa del Santo Patrono, certi che non ci farà mancare il suo sostegno e patrocinio.
Don Federico Bortoli

 

OTTAVARIO DELLE PARROCCHIE

ore 20.30 – Basilica del Santo Santa Messa e Benedizione con la Reliquia del Santo
giovedì 4 settembre
Parrocchie di Acquaviva e Chiesanuova
venerdì 5 settembre
Parrocchie di Serravalle, Dogana e Falciano
lunedì 8 settembre
Parrocchie di Faetano e Montegiardino
martedì 9 settembre
Parrocchie di San Marino e Fiorentino
mercoledì 10 settembre
Parrocchie di Borgo Maggiore e Domagnano

Festa di Santa Chiara d’Assisi

Camminata del Risveglio sulle orme dei nostri padri – Dom. 17 agosto 2014

Per amore a Maria, che saprà ricompensare chi parteciperà, ci rifacciamo pellegrini da paesi, parrocchie, monasteri e borgate per raggiungere a piedi il Santuario sul monte Carpegna intitolato alla Madonna del Faggio. Alla partenza si ascolterà una parola di raccoglimento con la preghiera della Croce. Oltre alla Croce, su un’altra asta metteremo un cartello con il nome del paese di partenza da un lato e dall’altro un’ immagine della Madonna del luogo. Le Canmminate sono intervallate da soste per pregare aiutati dal libretto preparato quest’anno dalle Suore Clarisse di Valdragone (RSM). Maria ci conceda la grazia di un buon animo per camminare assieme a pellegrini di altri “campanili”, sensibilità ed esperienze e con l’amore di Gesù trasformare le scomodità in un sacrificio di unità e di benedizione per noi e per gli altri.
Quest’anno anche il Vescovo Andrea si farà pellegrino

PARTENZE:

– PENNABILLI (VII) Mon. Agostiniane ritr 4,15 (pregh.+ test.) part. 5,00 Scavolino-Celletta

– CARPEGNA (XIX anno) Chiesa S. Nicolò Ritr. 6,00 Part. 6.30

– FRONTINO (III) Chiesa ritr 4,30 part 5,00 (Convogliano Piandimeleto, Lunano, Belforte, S,Sisto,…)

Ca’ di Stefano – Spinageppo – Pian dei prati – Carpegna S.Nicolò.

– NOVAFELTRIA (V ) Chiesa S.Pietro: ritr 3,00 part. 3,30 S.Maria-Antico-Soanne- Celletta

– S.MARIA di ANTICO (III) Chiesa: rit 4,00 part 4,30 Antico-Soanne- Celletta

– MAIOLO (V) Chiesa S.Biagio: ritr 4,30 part 5,00 Antico – Soanne- Celletta

– SOANNE (VII ) Chiesa S.Andrea Ritr. 6,00 Part. 6,30 Celletta, inc. Villagrande-Celletta

– MACIANO (V ) Chiesa SS. Stefano e Marino Ritr. 4,00 Part. 4,30 Scavolino – Celletta

– SCAVOLINO (IV partec.esterni) Chiesa S.Mustiola ritr. 5,45 part. 6,15 Celletta

-VILLAGRANDE (VIII) Ch.S.Michele: ritr. 6,00 part. 6,30 inc. Novafeltria-Soanne alla Celletta

– PIETRACUTA(V) Ch.S.Pietro: ritr. 24,00 part. 0,30 inc. S. Leo (al bivio) Mad.Pugliano-Villagrande Celletta

S.LEO (V part est) Ch. Mad. Loreto: ritr.2,30 part 3,00 (al bivio) Mad. Pugliano-Villagrande-Celletta

RSM da CHIESANUOVA (V) piazzale: ritr. 1,30 part. 2,00 Vill.S.Rita -Villagrande-Celletta

– MONTECERIGNONE (V ) Ch. S.Biagio Ritr 3,45 Part 4,15 Villagrande – Celletta

– SERRA NANNI (V anno) 6,00 Villagrande- Celletta

– PIETRARUBBIA (V) Ch.S.Silvestro-Monastero Adoraz. Eucar. Ritr. 5,45 (pregh+test) Part 6,30

Ore 09,00 Ritrovo Pellegrini con il Vescovo alla grande Croce dei prati della Madonna.

Testimonianza di un membro dell’Associazione Papa Giovanni XXIII. Poi assieme a S.E. Mons Andrea Turazzi Vescovo di S.Marino-Montefeltro ci incamminiamo pregando verso il Santuario dove abita Maria.

Ore 10,30 Eucarestia e Processione di tutti i fedeli con la statua della Madonna

Per contatti:

Ferruccio Di Mario 3396347966, casadeinonnivalmarecchia@tin.it

Giuliano Zerbini 3282076000, zerbini44@yahoo.it

Roberto e Cristina Tura 3355900191, rtura@omniway.sm

Festa di San Leo

Pellegrinaggio a Ferrara, 6 Settembre 2014

I volontari Caritas a Ferrara con il Vescovo Andrea

Un pellegrinaggio insieme per:

stringere legami più forti di amicizia e di fraternità;
fare comunità, condividendo emozioni e momenti di gioia;
fissare nella mente e nel cuore e vivere la Parola del Vangelo: “l’avete fatto a me” (Mt 25,40)

A Ferrara perchè:

è una città d’arte;
ci unisce il legame con diversi padri e guide: il vescovo Paolo, il vescovo Luigi, il vescovo Andrea e, più anticamente, San Leo, fondatore e patrono della nostra diocesi;
ci aspettano gli amici della Caritas per uno scambio di esperienze.

Programma

ore 06.00: ritrovo dei volontari della Val Foglia in piazza del popoloa Piandimeleto e partenza in pullman per San Marino;

ore 06.20: ritrovo dei volontari di Macerata Feltria e Carpegna davanti alla Chiesa di Macerata F. e partenza, sempre in pullman, per San Marino;

ore 06.40: ritrovo dei volontari della Caritas Interparrocchiale della Val Conca in piazza Verdi e partenza in pullman per San Marino;

ore 07.00: partenza dal piazzale Carlo V d’Asburgo (c/o Scuola Elementare di Borgo) dei volontari di San Marino e di quelli provenienti dalla Val Foglia e Val Conca;

ore 07.15: ritrovo dei volontari provenienti dalla Val Marecchia nel piazzale dell’Ali Parquets a Gualdicciolo e partenza alla volta di Voghenza S. Leo;

ore 10.00: arrivo a Voghenza S. Leo e S. Messa;

ore 12.00: incontro con gli amici della Caritas di Ferrara;

ore 13.00: pranzo al Ristorante;

ore 15.00: visita della città (Castello; Cattedrale, Arcivescovado e dintorni..)

ore 17.30: visita della Certosa;

ore 18.30: partenza per San Marino.

Tana libera tutti – Cena sotto le stelle

Inaugurazione mostra Figli di Abramo

Mostra di arte sacra contemporanea ebraica, cristiana e islamica

Esporranno sei artisti delle tre religioni:
Abdallah Akar, Walter Angelici, Ariela Böhm, Chouki Derrouiche, Gabriele Levy, Concetta Modica.

INAUGURAZIONE il prossimo 6 luglio alle 17.30
presso il Museo di Stato “San Francesco”
via Basilicius – Repubblica di San Marino

Interverranno i critici e gli artisti
alla presenza del Segretario di Stato all’Istruzione,
Giuseppe Maria Morganti,
del Vescovo S.E. Andrea Turazzi
dei rappresentanti dell’UCEI (Unione Comunità Ebraiche Italiane),
della COREIS (Comunità Religiosa Islamica d’Italia)
e dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali.

Programma dell’esposizione:

SAN MARINO – Museo San Francesco – dal 6 luglio al 31 agosto

ASSISI – Basilica Papale San Francesco – dal 27 settembre al 27 ottobre
Il 26 ottobre – Sacro Convento, ore 16.00
INCONTRO DI PREGHIERA DELLE TRE RELIGIONI
Organizzato dal S.E. Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi, e dal Sacro Convento di Assisi insieme alle autorità ebraiche e islamiche.

Campo di lavoro missionario 2014

Anche quest’anno il Centro Missionario Diocesano San Marino-Montefeltro organizza il campo di lavoro!
Dal 20 al 27 luglio saremo nei paesi della Val Foglia per raccogliere carta, indumenti e metalli per poi rivenderli ed ottenere una somma da inviare alla missione di Padre Renzo Mancini in Etiopia.
Il campo di lavoro è aperto a tutti i ragazzi e ragazze dai 16 anni in su, che non si accontentano di stare a guardare, ma vogliono impegnarsi per gli altri, cominciando con lo spendere un po’ del proprio tempo nel servizio ai più poveri.
L’inizio del campo è fissato per le ore 16 del 20 luglio nella casa di GRASSANO (Macerata Feltria). Garantiti vitto e alloggio!

Tu devi metterci solo la voglia!!
A breve anche il calendario della raccolta!!

Per qualsiasi informazione e per dare conferma della partecipazione contattate:
Fabio Fabbri 328 6445926 fab84@hotmail.it
Don Rousbell Parrado 338 5765224 rousbelp@yahoo.com

Presentazione del libro su Pietro Sambi

Pietro Sambi, Nunzio di Dio

«Un grande Pastore della Chiesa e un grande Missionario del Vangelo di Cristo».

Cosi il cardinale Angelo Sodano definisce monsignor Pietro Sambi (Sogliano al Rubicone 1938 – Baltimora 2011), arcivescovo e nunzio apostolico. Lui amava descriversi come «sacerdote per vocazione, storico di formazione e diplomatico per obbedienza». Il suo primo incarico è stato in Camerun, ha quindi proseguito in Israele, Cuba, Algeria, Nicaragua, Belgio e India. Nel 1985 Giovanni Paolo II lo elegge arcivescovo e lo nomina nunzio nel Burundi tormentato dagli scontri tribali. Il successivo incarico è in Indonesia, finché nel 1988 torna in Terra Santa dove organizza il viaggio del papa in occasione del Grande Giubileo del 2000 e contribuisce a risolvere la crisi dell’assedio alla Basilica della Natività. Benedetto XVI lo nomina nunzio negli Stati Uniti proprio quando esplode lo scandalo degli abusi sessuali del clero. Ovunque sia stato, si è distinto per il suo amore alla Chiesa, per la sua capacità di tessere rapporti personali con tutti e per le sue straordinarie doti diplomatiche. Uomo di fede schietta e certa, di cultura profonda e di carità discreta ed operosa, sapeva conquistare i suoi interlocutori grazie anche al suo vivace carattere romagnolo. Il libro ripercorre il suo itinerario avvalendosi delle testimonianze di chi lo ha conosciuto in ogni parte del mondo.