Veglia missionaria diocesana

Testimoni e profeti: è questo lo slogan ideato dalla Direzione nazionale delle Pontificie Opere Missionarie per la Giornata Missionaria Mondiale 2021 (GMM 2021).
Il mese di ottobre, nella Chiesa italiana, è particolarmente dedicato alla preparazione e alla celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale che ricorre sempre nella penultima domenica del mese. Ogni anno questo appuntamento vuole alimentare la fraternità universale della Chiesa, ossia la comunione con tutte le Comunità Cristiane sparse nel mondo, oltre all’impegno di solidarietà con le Chiese di più recente formazione, con quelle che vivono nei paesi più poveri e con quelle che soffrono persecuzione.
Inoltre, dal punto di vista pastorale, il “mese missionario” diventa l’occasione per aiutare le nostre comunità cristiane e i tutti i credenti ad alimentare la propria “missione” nella Chiesa e nel mondo.
Il tema che proponiamo per l’ottobre missionario di quest’anno viene a completare un percorso triennale di formazione missionaria che abbiamo pensato come sviluppo del Mese Missionario Straordinario voluto da Papa Francesco nel 2019. Per comprendere meglio il senso e il valore del tema proposto è bene ricordare la sequenza:

“Battezzati e inviati”: riscoprire la vocazione missionaria che è di tutti i battezzati (2019);

“Tessitori di Fraternità”: vivere il progetto di Gesù come discepoli che amano come Lui ha amato (2020);

Testimoni e Profeti”: annunciare il Regno di Dio, che verrà e che è già germogliato in mezzo a noi (2021).

TESTIMONI E PROFETI: siamo chiamati a guardare questo tempo che viviamo e la realtà che ci circonda con occhi di fiducia e di speranza. Siamo certi che, anche nel mezzo della pandemia e delle crisi conseguenti che ci accompagneranno per molto tempo ancora, il Signore non ci ha mai abbandonato e continua ad accompagnarci. Il Regno di Dio non è solo una promessa per un futuro che sentiamo ancora troppo lontano. Il suo Regno è già inaugurato, è già presente: ne sappiamo leggere i segni e, da autentici missionari, lo facciamo conoscere perché sia una speranza rigeneratrice per tutti.

Anche il Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Missionaria Mondiale ci esorta ad essere testimoni e profeti, con lo stesso coraggio di Pietro e Giovanni che, davanti ai capi del popolo e agli anziani, non hanno paura di dire: «Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato» (At 4,20). Papa Francesco dice: “Nel contesto attuale c’è bisogno urgente di missionari di speranza che, unti dal Signore, siano capaci di ricordare profeticamente che nessuno si salva da solo. Come gli Apostoli e i primi cristiani, anche noi diciamo con tutte le nostre forze: «Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato» (At 4,20)”. E più avanti Papa Francesco aggiunge: “I primi cristiani, lungi dal cedere alla tentazione di chiudersi in un’élite, furono attratti dal Signore e dalla vita nuova che Egli offriva ad andare tra le genti e testimoniare quello che avevano visto e ascoltato: il Regno di Dio è vicino. Lo fecero con la generosità, la gratitudine e la nobiltà proprie di coloro che seminano sapendo che altri mangeranno il frutto del loro impegno e del loro sacrificio. Perciò mi piace pensare che «anche i più deboli, limitati e feriti possono essere [missionari] a modo loro, perché bisogna sempre permettere che il bene venga comunicato, anche se coesiste con molte fragilità”.

Il materiale preparato dalla Direzione nazionale delle Pontificie Opere Missionarie insieme alle altre articolazioni della Fondazione Missio, può essere scaricato e visto nella pagina di missio, scrivendo nella pagina di ricerca www.google:  ottobre missionario 2021.

Venerdì 22 ottobre, alle ore 20:45 nella parrocchia di Novafeltria ci sara la veglia di preghiera missionaria e domenica 24 ottobre la Giornata Missionaria Mondiale.  Preghiamo e sosteniamo tutto il mondo missionario della Chiesa Cattolica.

Giornata Unitaria AC

Mostra itinerante su San Giuseppe

Preghiera mondiale per la Vita nascente

Monasteri aperti

Pievi, monasteri e abbazie dell’Emilia-Romagna aprono le porte al pubblico.
Scopri le proposte e prenota la tua:

Alla bellissima iniziativa partecipa anche la Diocesi di San Marino-Montefeltro:

Sabato 25 settembre 2021
In cammino dal Monastero all’Arte

Il monastero delle Monache Agostiniane Sant’Antonio da Padova sorge nel comune di Pennabilli e comprende le antiche mura di cinta della Rocca dei Billi.
La prima fondazione risale al 1517 e la struttura ha ospitato nei secoli diversi ordini monastici.
Il convento venne soppresso nel 1810 dal decreto napoleonico che colpì gli ordini religiosi.
Alla riapertura fu destinato alla Monache Agostiniane, che tuttora vi risiedono e custodiscono questo luogo di preghiera e meditazione.

Il Museo del Montefeltro racconta la fede degli abitanti di questo territorio attraverso opere d’arte e oggetti di uso liturgico dal ‘400 ad oggi: pale d’altare e quadri devozionali, reliquiari, manifatture e paramenti liturgici tra cui alcuni preziosi in argento, statue processionali, vasi e piatti in ceramica.

Recentemente il museo ha acquisito opere provenienti da molti paesi dell’Estremo Oriente e dell’America Latina che documentano come il cristianesimo si sia diffuso nel mondo manifestando il dialogo con le altre religioni e culture. Fra i vari oggetti è di grande rilievo la scultura del Buddha ritrovata nel Pakistan appartenente all’artedel Gandhara, un presepe giapponese e un ammonite dal Madagascar di notevoli dimensioni.
Il modello espositivo adottato è quello “dell’accumulo”: presentare gli oggetti come se fossero collocati in un deposito, in una soffitta.
Gli oggetti portano impressi i segni del tempo, dell’incuria dell’uomo e dell’oblio.
L’organizzazione in chiave tematica consente di restituire il dialogo fra Dio e l’uomo nelle diverse stanze: la preghiera, la purificazione, la paternità, la sequela, la luce.

Il Museo è strettamente legato al Santuario della Madonna delle Grazie che lo affianca e del quale conserva il Tesoro tra cui fanno parte le cosiddette “vestine” che ricoprivano l’affresco della Madonna miracolosa.

Programma delle attività (durata 3 h circa):
– ore 9.30 ritrovo presso la sede del Museo Naturalistico (MUSSS)
Viale dei Tigli, 5/A – Pennabilli;
– ore 10.00 visita esterna al monastero e alla Rupe (incontro con le monache Agostiniane);
– ore 11.00 camminata verso il museo del Montefeltro;
– ore 11.30 visita al Museo;
– ore 12.30 termine evento.

Costo per partecipante € 5,00

https://monasteriemiliaromagna.it/…/3301-chiesa-e…

Gli eventi potrebbero subire variazioni, contattare sempre gli organizzatori prima di recarsi in loco.

Per partecipare all’evento è obbligatorio Green Pass

Prenotazione obbligatoria ai numeri
0541.913791 – 0541.913750

Per approfondimenti è possibile leggere un interessante articolo pubblicato su “Famiglia Cristiana”:

https://m.famigliacristiana.it/articolo/monasteri-aperti-doppio-appuntamento-in-emila-romagna.htm

Incontro gruppi di preghiera di padre Pio

Servizio Diocesano Tutela Minori

Giornata del Mandato

Convegno delle Famiglie

Pellegrinaggio sui passi di San Marino