Esercizi Spirituali per sposi e fidanzati
Sant’Agata Feltria, 2 aprile 2017
Cari amici,
benché “a distanza” sono unito a tutti voi, anch’io col desiderio ed il proposito di “fare casa”…
Penso alla casa in cui sono cresciuto, una casa povera, senza riscaldamento, con l’illuminazione a lampadine da 25 candele… Eppure quanta luce e quanto calore tra quelle pareti!
Penso alle tante case in cui sono passato da sacerdote, per la benedizione pasquale: una grande varietà di situazioni. Mi sono ben guardato dal curiosare e dal giudicare.
Ogni famiglia ha un proprio stile e lo stile viene dal cuore di chi vi abita. Da parte mia auguravo ad ogni casa di essere spalancata al sole, agli amici e a Dio!
Auguro che i temi, le meditazioni e lo scambio di esperienze tra voi facciano più bella ciascuna delle vostre case: riflesso della vita interiore di ciascuno e delle relazioni che vi si costruiscono.
Lo sguardo, infine, si spinge fino alla casa di Nazaret. L’abitano Giuseppe, Maria e Gesù. Quella casa ci parla delle piccole e grandi cose della vita, con le loro complessità, gioie e dolori che costituiscono la trama del vivere quotidiano. Vita che all’apparenza non fa storia. Eppure, proprio in essa, ci viene incontro il Figlio di Dio. Nazaret ci dà una lezione su Dio: Dio è colui che appare nella semplicità, che si fa vicino alle nostre vite che non hanno nulla di sensazionale se non l’amore e il fiducioso “ricominciare” sempre.
Vi abbraccio!
Vescovo Andrea