Estate in Archivio e Biblioteca
Iniziative e proposte per un interessante approccio con l’arte della ceramica e del libro antico
Mentre continua l’opera di catalogazione e organizzazione dell’ingente materiale posseduto, la Biblioteca e l’Archivio Diocesani intendono interpretare in modo attivo e propositivo il loro compito di conservare e promuovere la cultura, ospitando eventi e proponendo iniziative.
Due le proposte per l’estate 2013.
Dal 13 al 28 luglio, in concomitanza con la Mostra dell’Antiquariato, appuntamento ormai tradizionale per Pennabilli, con una esposizione di ceramiche d’arte realizzate da Lidia Masi. In mostra personaggi tratti dalla commedia dell’arte e dal mondo delle fiabe. Ogni figura è proposta a cavallo. Lo stile delle creazioni attinge ad un milieu culturale composito e si esprime attraverso uno splendore colorato, reso possibile dall’attenta cura del particolare, di cui sono un esempio le texture sontuose di abiti e finimenti, ad imitazione di broccati, lampassi e corami, e dal ricorso ad una tavolozza ricca e luminosa. Le statuette sono eseguite con terra bianca, a lastra, per quanto riguarda il cavallo, e a tutto tondo per il cavaliere. Una volta asciutte vengono cotte, decorate, invetriate e cotte a secondo fuoco. Il risultato è sorprendente: piccole sculture originali, capaci di catturare l’occhio esperto e di intrigare, affascinando, anche il visitatore distratto. La mostra è arricchita, in omaggio all’ambiente religioso che la ospita, da un presepe, collocato all’interno del torrione delle trecentesche mura malatestiane, che non mancherà di stupire per le sue particolari caratteristiche. Inoltre, tutti i visitatoti potranno mettersi alla prova misurandosi con le tecniche di decorazione della ceramica, attraverso un piccolo laboratorio attivo durante l’orario di apertura. L’artista, Lidia Masi, è nata a Cordoba in Argentina, insegna Arte e Immagine nella scuola secondaria di I grado di Novafeltria. Si occupa di restauro, nello specifico del restauro della cornice dorata e dipinta e del mobile laccato e dipinto; di decorazioni di pareti a trompe-l’oeil e di decorazione del mobile. Da alcuni anni si dedica alla ceramica. Le sue opere sono state esposte presso il Museo San Francesco a San Marino, e a Rimini.
L’ingresso è libero, la visita è possibile tutti i gironi dalle 16.30 alle 19, presso i locali della Biblioteca Diocesana, in Via del Seminario a Pennabilli.
L’altra iniziativa di cui Archivio e Biblioteca Diocesani si fanno promotori, a partire dall’estate 2013, è un percorso guidato, Dall’incunabolo all’Ottocento: caratteristiche e peculiarità del libro antico. La proposta ha un intento didattico e si rivolge a tutti coloro che desiderino conoscere o approfondire la storia del libro antico. Sarà possibile fruire di un affascinante excursus attraverso modalità di stampa, rilegatura e realizzazione del libro attraverso i secoli. La Dott.ssa Laura Giustozzi, catalogatrice con esperienza decennale, archivista ed esperta di libri antichi, illustra e propone esempi concreti delle diverse tipologie librarie, ne evidenzia le peculiarità, offrendo indicazioni necessarie per apprezzare e comprendere l’evoluzione storica del libro, inteso come unicum, insieme strettamente connesso di testo e manufatto, testimone di valori non solo culturali ma anche economico-sociali. Per studiosi e specialisti il libro antico è un abituale compagno di viaggio, ma per i non addetti ai lavori l’opportunità di entrare in contatto con questo prezioso testimone del passato è abbastanza rara. Eppure le sue pagine sono piene di fascino e di informazioni, anche curiose, che non si limitano ai contenuti per i quali all’origine era stato stampato, ma si arricchiscono nel tempo, per le notazioni di chi lo ha posseduto o ne è venuto in contatto, per i materiali con i quali è stato realizzato, ecc. Attraverso un libro antico è possibile ascoltare la voce sommessa di quella umanità che prima di noi ha vissuto, lavorato, studiato e che attraverso il libro torna a parlare e a raccontare, superando secoli e luoghi. La proposta della Biblioteca Diocesana, dunque, è un’opportunità offerta a tutti per avvicinarsi al libro antico, quale strumento di formazione e di dialogo con la storia e la cultura che ci hanno preceduti
Il percorso richiede circa un’ora, può essere prenotato per piccoli gruppi, minimo cinque persone, o per gruppi anche più consistenti, massimo quindici partecipanti. Il biglietto costa 3 euro a persona ed è gratis per i bambini fino a 10 anni. Informazioni ulteriori possono essere reperite nel sito della Biblioteca , per le prenotazioni va contattato il numero: 3403646242.
Nella speranza di rispondere in modo sempre più adeguato alle attese e alle esigenze degli utenti, Archivio e Biblioteca Feretrani augurano a tutti buona estate.
Antonella Buratta