Pellegrinaggio in Terra Santa
“Sui passi di Gesù”: è l’invito che il Servizio Diocesano Pellegrinaggi ci rivolge. Si tratta di un’esperienza richiesta da tanti.
Il periodo è quello natalizio: un’opportunità in più per i giovani studenti e per chi lavora nel mondo della scuola. Per tutti è il tempo in cui celebrare il mistero dell’Incarnazione.
Qui in Terra Santa Dio si è preparato un popolo come custode della sua promessa di salvezza (liberazione). Qui il Signore si è scelto una fanciulla di Nazaret come mamma. Qui Gesù ha camminato proclamando il Regno di Dio. Qui ha condiviso tutto di noi per offrirci tutto di Lui. Da qui è partita la prima scintilla che ha acceso nel mondo la fraternità universale.
Mentre sottoscrivo questo caloroso invito si celebra la festa di un simpatico santo napoletano: Alfonso Maria de’ Liguori (il compositore del canto popolare “Tu scendi dalle stelle”). Mi sovviene un suo pensiero un po’ ironico: «Ci sono cristiani che fanno lunghi viaggi e affrontano pericoli e disagi per andare in Israele e tornano orgogliosi di portare a casa un po’ di polvere raccolta sul luogo della Natività o qualche altra reliquia… Ma qui, nelle loro chiese, hanno ben altro: hanno Gesù Cristo, vivo nell’Eucaristia».
Sant’Alfonso ha ragione, ma è proprio per l’amore a Gesù che di Lui vorremmo sapere e conoscere tutto; vorremmo contestualizzare le sue parabole e le sue parole; vorremmo sostare con Lui nel Cenacolo e nella locanda di Emmaus; vorremmo riempire gli occhi e il cuore del suo mare, delle sue montagne e del suo cielo.
+ Andrea Turazzi