Sussidio per il mese di maggio
Vivere la Pasqua con Maria
e con lei attendere la Pentecoste
Sbaglierebbe chi pensasse che la pratica del mese di maggio dedicato alla Madonna distolga dalla celebrazione pasquale di queste settimane. Al contrario: la pratica del mese mariano si inserisce a pieno titolo nel Tempo pasquale e aiuta a gustarne la ricchezza. Con la Madonna sperimentiamo la gioia della risurrezione e la sorpresa di una vita nuova che rinasce!
Anche noi, come i primi discepoli, torniamo al Cenacolo insieme a Maria, la mamma di Gesù che, da quel Venerdì Santo, è data anche a noi come madre. Insieme a lei ci prepariamo a ricevere l’effusione dello Spirito Santo, per uscire poi dal Cenacolo “carichi” per la missione. La Madonna ci è maestra e guida nel vivere due tempi di un unico movimento: ritorno al Cenacolo ed uscita dal Cenacolo per la missione, due tempi che si richiamano a vicenda. È stato così anche per lei, la fanciulla di Nazaret: «conservava nel suo cuore» le parole e i fatti attraverso i quali il Signore le si comunicava (cfr. Lc 2,19.51) e poi si «incamminava in fretta verso la montagna» per l’incontro premuroso con Elisabetta (cfr. Lc 1,39-40). È il suo stile: silenzio e dono di sé, ritta ai piedi della croce e attiva ad Efeso col discepolo che Gesù amava.
Auguro che sia per tutti un mese di maggio ricco di preghiera e di ascolto, certo che da parte della Madonna sarà un mese ricco di grazie.
Ci viene messo in mano questo fascicolo per accompagnarci nei 31 giorni di maggio, con catechesi eucaristiche e suggerimenti per la preghiera. Siamo tutti protesi verso la Pentecoste, l’effusione dello Spirito Santo, dono di Gesù Risorto…
Appuntamento all’Assemblea diocesana di fine anno e alla Veglia di Pentecoste sabato 27 maggio a Pennabilli, culmine del nostro cammino con Maria.
+ Andrea Turazzi